Il vaccino contro l'influenza sarà il banco di prova della vita artificiale, ossia della tecnica di manipolazione del Dna introdotta da Craig Venter, che nel maggio scorso ha ottenuto la prima cellula con un corredo genetico costruito in laboratorio. Questa ricerca senza precedenti potrebbe avvenire in Italia, grazie alla collaborazione che da 15 anni lega Venter al papà dei vaccini biotech, Rino Rappuoli, direttore del Centro di ricerca sui vaccini della Novartis. 'Speriamo di avere i primi risultati in due anni', ha detto lo stesso Venter a Roma, nella conferenza organizzata in Senato dal Centro Studi Sviluppo Relazioni per la Sicurezza (Tts) presieduto dal sen. Giuseppe Esposito.
'Ogni anno - ha spiegato Venter - vengono prodotti molti nuovi vaccini, le tecnologie sono ormai collaudate e potrebbe essere molto più rapido e veloce sia sintetizzare i nuovi vaccini sia fare i test'. I vaccini sintetici sono un obiettivo realistico anche per Rappuoli: la scommessa, ha detto, è utilizzare i computer molto potenti per riuscire a prevedere come il virus si evolverà. 'La bellezza di quello che intendiamo fare è proprio questa: usare i computer per capire il meccanismo con cui si evolvono i virus influenzali, fino a prevederli'.
Si pensa anche a un vaccino universale, efficace contro ogni tipo di influenza? 'Perche' no?', ha detto Venter; 'è il sogno di tutti gli scienziati, anche il nostro, ma non è dietro l'angolo', ha aggiunto Rappuoli.
I vaccini saranno appena il primo passo: 'siamo solo all'inizio', ha detto Venter riferendosi alle sue ricerche, sviluppate 'in dieci anni di progressi continui'. Stanno partendo, per esempio, gli studi sulla possibilità di ottenere alghe e microrganismi che utilizzano l'anidride carbonica (CO2) per produrre biocarburanti.
L'obiettivo ultimo è costruire in laboratorio una cellula completamente sintetica: quella ottenuta nel maggio scorso aveva un Dna sintetico in un involucro naturale, ma l'obiettivo di Venter è andare ancora avanti. 'Finora sono stati scoperti ben 40 milioni di geni, risultato di tre miliardi e mezzo di anni di Evoluzione: si tratta di utilizzarli, sono il futuro della biologia sintetica', ha detto. E' questo il materiale sul quale intende lavorare per studiare in laboratorio i segreti della vita. 'Il Dna - ha aggiunto - è il software della vita' e potrà dire qualcosa di più anche sul modo in cui la vita è comparsa sulla Terra. Da inventare non c'è nulla: si tratta di imparare a leggere il software. Per questo a Venter non piace parlare di vita artificiale: 'di vita artificiale si parla al cinema e nei videogiochi, mentre le mie ricerche sulla vita sintetica sono reali'. Perciò, ha concluso, 'preferisco parlare di vita sintetica, che è una vita reale e che corrisponde alla vita esistente sulla Terra'.
Clicchi qui per il gruppo Nuove frontiere della genetica.
"Chiediamo il sostegno del Presidente Mattarella, per richiamare la cittadinanza. Sarebbe paradossale che le organizzazioni sindacali dovessero trovarsi a ragionare su un possibile sciopero contro i cittadini nella veste di pazienti"
"Per molti presidenti di Regione i medici di medicina generale dovrebbero diventare dipendenti del Servizio sanitario nazionale". "Mancano 4500 medici e 10mila infermieri"
Rea (Simg Lazio): “Tra le principali esigenze, è fondamentale l’inserimento di personale infermieristico e amministrativo. Come le farmacie dei servizi ricevono investimenti anche la Medicina Generale può moltiplicare le sue funzioni”
Questo codice, attualmente in vigore, limita fortemente la possibilità di dar seguito a uno sciopero vero ed efficace, ostacolando di fatto qualsiasi iniziativa
"Chiediamo il sostegno del Presidente Mattarella, per richiamare la cittadinanza. Sarebbe paradossale che le organizzazioni sindacali dovessero trovarsi a ragionare su un possibile sciopero contro i cittadini nella veste di pazienti"
"Per molti presidenti di Regione i medici di medicina generale dovrebbero diventare dipendenti del Servizio sanitario nazionale". "Mancano 4500 medici e 10mila infermieri"
Rea (Simg Lazio): “Tra le principali esigenze, è fondamentale l’inserimento di personale infermieristico e amministrativo. Come le farmacie dei servizi ricevono investimenti anche la Medicina Generale può moltiplicare le sue funzioni”
Questo codice, attualmente in vigore, limita fortemente la possibilità di dar seguito a uno sciopero vero ed efficace, ostacolando di fatto qualsiasi iniziativa
Commenti