Nuova molecola 'made in Italy' attiva contro le cellule tumorali. I ricercatori del Nerviano Medical Sciences (NMS), il più grande centro di ricerca e sviluppo di farmaci antitumorali in Europa, hanno scoperto e sviluppato un inibitore di cdc7: una chinasi che gli stessi scienziati avevano in precedenza individuato come responsabile della proliferazione incontrollata dei tumori.
La scoperta viene presentata e discussa al meeting annuale dall'American Association for Cancer Research, in corso a San Diego (Usa).
I risultati preclinici sinora ottenuti "indicano che questa nuova molecola blocca la proliferazione e induce la morte di cellule tumorali di diversa origine - precisano i ricercatori in una nota - incluse quelle resistenti a farmaci inibitori della replicazione tumorale attualmente sul mercato". L'inibitore di cdc7 entrerà in sperimentazione clinica nei prossimi mesi e verrà studiato in molteplici tumori umani, fra cui quelli dell'ovaio, del colon, del seno e in diverse leucemie.
"Chiediamo il sostegno del Presidente Mattarella, per richiamare la cittadinanza. Sarebbe paradossale che le organizzazioni sindacali dovessero trovarsi a ragionare su un possibile sciopero contro i cittadini nella veste di pazienti"
"Per molti presidenti di Regione i medici di medicina generale dovrebbero diventare dipendenti del Servizio sanitario nazionale". "Mancano 4500 medici e 10mila infermieri"
Rea (Simg Lazio): “Tra le principali esigenze, è fondamentale l’inserimento di personale infermieristico e amministrativo. Come le farmacie dei servizi ricevono investimenti anche la Medicina Generale può moltiplicare le sue funzioni”
Questo codice, attualmente in vigore, limita fortemente la possibilità di dar seguito a uno sciopero vero ed efficace, ostacolando di fatto qualsiasi iniziativa
"Chiediamo il sostegno del Presidente Mattarella, per richiamare la cittadinanza. Sarebbe paradossale che le organizzazioni sindacali dovessero trovarsi a ragionare su un possibile sciopero contro i cittadini nella veste di pazienti"
"Per molti presidenti di Regione i medici di medicina generale dovrebbero diventare dipendenti del Servizio sanitario nazionale". "Mancano 4500 medici e 10mila infermieri"
Rea (Simg Lazio): “Tra le principali esigenze, è fondamentale l’inserimento di personale infermieristico e amministrativo. Come le farmacie dei servizi ricevono investimenti anche la Medicina Generale può moltiplicare le sue funzioni”
Questo codice, attualmente in vigore, limita fortemente la possibilità di dar seguito a uno sciopero vero ed efficace, ostacolando di fatto qualsiasi iniziativa
Commenti