Risultati promettenti per la brostacillina contro i tumori del colon e dell'ovaio. Systems Medicine, società interamente controllata da Cell Therapeutics, Inc (Cti) ha presentato i risultati di uno studio preclinico su questa molecola sperimentale, che ha rivelato un'attività antitumorale indipendentemente dallo stato della proteina p53. Lo studio, condotto da Cristina Geroni di Nerviano Medical Sciences di Milano, suggerisce che "brostallicina è più efficace sulle cellule con livello normale di p53, ma risulta parimenti attiva su quelle con livelli di p53 anormali o del tutto assenti", spiega l'azienda in una nota.
La p53 è una proteina che regola il ciclo cellulare e svolge una funzione di soppressore del tumore. I pazienti oncologico con livelli bassi o assenti della proteina p53, rispondono meno alle terapie standard e hanno una prognosi peggiore. "I risultati di questo studio - commenta in una nota Jeffrey Jacob, ceo di SM - supportano il proseguimento dello sviluppo clinico. Inoltre ci permettono di approfondire la valutazione della molecola nel contesto di vulnerabilità relativo a diversi tipi di proteina p53 e di valutare dove risulta essere più efficace. Nel quadro dei nostri sforzi continui, mirati a rendere il cancro più trattabile, risultati come questi ampliano la nostra conoscenza del tumore e delle potenziali terapie per combatterlo, e ci permettono di avvicinarci all'obiettivo di offrire il farmaco più idoneo a ciascun paziente".
"Chiediamo il sostegno del Presidente Mattarella, per richiamare la cittadinanza. Sarebbe paradossale che le organizzazioni sindacali dovessero trovarsi a ragionare su un possibile sciopero contro i cittadini nella veste di pazienti"
"Per molti presidenti di Regione i medici di medicina generale dovrebbero diventare dipendenti del Servizio sanitario nazionale". "Mancano 4500 medici e 10mila infermieri"
Rea (Simg Lazio): “Tra le principali esigenze, è fondamentale l’inserimento di personale infermieristico e amministrativo. Come le farmacie dei servizi ricevono investimenti anche la Medicina Generale può moltiplicare le sue funzioni”
Questo codice, attualmente in vigore, limita fortemente la possibilità di dar seguito a uno sciopero vero ed efficace, ostacolando di fatto qualsiasi iniziativa
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