Una bassa dose di aspirina può ridurre il rischio di tumore dell'intestino. Lo afferma uno studio pubblicato dalla rivista Gut, secondo cui bastano 75 milligrammi, un quarto di una pastiglia, per avere effetti già dopo un anno. Secondo la ricerca una dose quotidiana riduce il rischio del 19% fra uno e tre anni, del 24% tra tre e cinque e del 31% tra cinque e dieci, mentre non ha nessun effetto su chi ha già avuto un tumore dell'intestino. Per arrivare a questa conclusione i ricercatori hanno confrontato lo stato di salute e le abitudini sul consumo dell'aspirina di 2.800 pazienti affetti dal tumore, la seconda causa di morte per cancro nel mondo, e 3mila persone sane.
"Anche se i risultati dello studio sono incoraggianti - avverte Steve Williamson della Royal Pharmaceutical Society inglese - le persone devono ricordare che anche a basse dosi, l'aspirina non è' priva di effetti collaterali, e consultare il medico per valutare i rischi e i benefici".
Bibliografia: Farhat V N Din et al. Effect of aspirin and NSAIDs on risk and survival from colorectal cancer. Gut doi:10.1136/gut.2009.203000
Federfarma Lombardia insieme ad Alfasigma e Fondazione Poliambulanza per la prevenzione del tumore gastrico, che nel 2023 ha fatto registrare 15mila nuove diagnosi in Italia
I risultati di una survey su scala nazionale saranno presentati al XXXI Congresso SIGENP (Società Italiana di Gastroenterologia, Epatologia e Nutrizione Pediatrica) a Palermo dal 26 al 28 settembre
Minelli: "Organizzazioni microbiche intestinali disordinate sono state trovate in varie condizioni neuropsichiatriche come ad esempio depressione, ansia e disturbi"
Presso l’Azienda Ospedaliera Universitaria Luigi Vanvitelli nasce l’U.O.C. di Epatogastroenterologia
Federfarma Lombardia insieme ad Alfasigma e Fondazione Poliambulanza per la prevenzione del tumore gastrico, che nel 2023 ha fatto registrare 15mila nuove diagnosi in Italia
I risultati di una survey su scala nazionale saranno presentati al XXXI Congresso SIGENP (Società Italiana di Gastroenterologia, Epatologia e Nutrizione Pediatrica) a Palermo dal 26 al 28 settembre
Minelli: "Organizzazioni microbiche intestinali disordinate sono state trovate in varie condizioni neuropsichiatriche come ad esempio depressione, ansia e disturbi"
Presso l’Azienda Ospedaliera Universitaria Luigi Vanvitelli nasce l’U.O.C. di Epatogastroenterologia
Commenti