La fertilità? E' come una bibita in lattina: la prima regola è ''consumarla prima della data di scadenza''. Perchè proprio il fattore età è fondamentale per avere più chance di mettere al mondo un bambino.
Parola del ministero del Welfare che ha dato il via alla Settimana di informazione e prevenzione della fertilità-infertilità. E nelle locandine della campagna, la fertilità è appunto 'rappresentata' da una lattina verde di bibita da ''mantenere con cura'', sulla scorta di un dato allarmante: oggi 2 italiani su 10 hanno problemi a procreare. Si tratta di un disturbo in crescita, ha affermato il sottosegretario alla Salute Eugenia Roccella presentando l'iniziativa, promossa in collaborazione con l'Istituto superiore di Sanità. I numeri parlano chiaro: Si stima che siano circa 500.000 le coppie italiane che soffrono di infertilità; nel 40% dei casi, l'infertilità è riconducibile all'uomo, per un altro 40% alla donna, mentre problemi comuni ad entrambi i partner vengono diagnosticati nel 15% delle coppie infertili.
"Chiediamo il sostegno del Presidente Mattarella, per richiamare la cittadinanza. Sarebbe paradossale che le organizzazioni sindacali dovessero trovarsi a ragionare su un possibile sciopero contro i cittadini nella veste di pazienti"
"Per molti presidenti di Regione i medici di medicina generale dovrebbero diventare dipendenti del Servizio sanitario nazionale". "Mancano 4500 medici e 10mila infermieri"
Rea (Simg Lazio): “Tra le principali esigenze, è fondamentale l’inserimento di personale infermieristico e amministrativo. Come le farmacie dei servizi ricevono investimenti anche la Medicina Generale può moltiplicare le sue funzioni”
Questo codice, attualmente in vigore, limita fortemente la possibilità di dar seguito a uno sciopero vero ed efficace, ostacolando di fatto qualsiasi iniziativa
"Chiediamo il sostegno del Presidente Mattarella, per richiamare la cittadinanza. Sarebbe paradossale che le organizzazioni sindacali dovessero trovarsi a ragionare su un possibile sciopero contro i cittadini nella veste di pazienti"
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Rea (Simg Lazio): “Tra le principali esigenze, è fondamentale l’inserimento di personale infermieristico e amministrativo. Come le farmacie dei servizi ricevono investimenti anche la Medicina Generale può moltiplicare le sue funzioni”
Questo codice, attualmente in vigore, limita fortemente la possibilità di dar seguito a uno sciopero vero ed efficace, ostacolando di fatto qualsiasi iniziativa
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