Riduzione dell'altezza, mal di schiena, incurvamento, insicurezza nel camminare: possono essere i sintomi della malattia che rende fragili le ossa, una vera e propria emergenza sanitaria in tutto il mondo. In Italia 5 milioni di persone soffrono di osteoporosi, un vero flagello soprattutto per il sesso femminile, colpito in modo particolare dopo la menopausa. L'aspetto più devastante sono le fratture che colpiscono gli over-60, di cui ancora una volta, la stragrande maggioranza nel sesso femminile. Le più temute sono le fratture al femore (90.000 all'anno), alle vertebre (250.000 ogni 12 mesi) e ad altre ossa lunghe, che colpiscono dopo i 50 anni una donna su quattro e un uomo su otto.
Le conseguenze sono sempre più drammatiche con l'aumentare dell'età: una paziente su cinque muore entro un anno dalla frattura femorale per conseguenze post-operatorie, il 40 per cento rimane disabile con conseguente grave compromissione dell'autonomia e della qualità di vita. Purtroppo soltanto una su 5 delle pazienti a rischio esegue un trattamento adeguato, pertanto la prevenzione resta una delle armi più efficaci per combattere la malattia, in grado - concordano gli esperti - di ridurre l'impatto negativo sulla vita personale e di limitare gli elevati costi socio-economici. "Quando, però, l'osteoporosi si manifesta - spiega il prof. Ranuccio Nuti, direttore del dipartimento di medicina interna all'Università di Siena - si possono utilizzare due tipi di farmaci: da un lato gli inibitori del riassorbimento, come i bifosfonati, che riducono l'ulteriore perdita di tessuto osseo; dall'altro i farmaci che stimolano la formazione di nuovo tessuto osseo.
Fonte: Adnkronos
In Italia, si stima che la prevalenza dei soggetti osteoporotici over 50 corrisponda al 23,1% nelle donne e al 7,0% negli uomini (International Osteoporosis Foundation)
Chirurgia mini-invasiva e robotica le armi contro la stenosi del canale lombare
Potrebbe essere sfruttato come base di terapia per l'osteoporosi e per aiutare a guarire le fratture ossee
In uno studio su animali pubblicato sulla rivista Cell Reports Medicine il peptide, Pepitem, ha garantito la formazione di nuovo osso sano in topolini con problemi di osteoporosi
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