Partirà questa settimana la sorveglianza sul territorio delle rete Influnet, come conferma Stefania Salmaso, direttore del Centro nazionale di epidemiologia, sorveglianza e promozione salute dell'Iss. Influnet è la rete di sorveglianza della sindrome influenzale, coordinata dal Ministero della Salute e che si avvale della collaborazione dell'Iss, del Centro Interuniversitario per la Ricerca sull'Influenza (CIRI), dei medici di medicina generale e pediatri di libera scelta, dei laboratori di riferimento per l'influenza e degli Assessorati regionali alla Sanità. L'obiettivo è descrivere i casi di influenza, stimare l'incidenza settimanale della sindrome influenzale durante la stagione invernale, in modo da valutare durata e intensità dell'epidemia.
Quest'anno i medici-sentinella impegnati nella sorveglianza saranno circa un migliaio. Intanto i virus dell'influenza per la stagione 2010-11 non sono ancora stati isolati ma il loro arrivo è atteso a breve: l'influenza quest'anno, affermano gli esperti, potrebbe infatti anticipare i tempi e, dunque, è bene vaccinarsi da subito. Ed intanto è ai nastri di partenza anche la rete di sorveglianza dei medici-sentinella coordinata dall'Istituto superiore di sanità (Iss). Quest'anno, spiega il virologo dell'Università di Milano Fabrizio Pregliasco, "i virus influenzali potrebbero arrivare in anticipo: tra questi figura infatti anche il virus H1N1 che, sebbene 'declassato' da virus pandemico a stagionale, mantiene la sua alta diffusività e, dunque, potrebbe innescare un arrivo anticipato dell'influenza stagionale".
"Chiediamo il sostegno del Presidente Mattarella, per richiamare la cittadinanza. Sarebbe paradossale che le organizzazioni sindacali dovessero trovarsi a ragionare su un possibile sciopero contro i cittadini nella veste di pazienti"
"Per molti presidenti di Regione i medici di medicina generale dovrebbero diventare dipendenti del Servizio sanitario nazionale". "Mancano 4500 medici e 10mila infermieri"
Rea (Simg Lazio): “Tra le principali esigenze, è fondamentale l’inserimento di personale infermieristico e amministrativo. Come le farmacie dei servizi ricevono investimenti anche la Medicina Generale può moltiplicare le sue funzioni”
Questo codice, attualmente in vigore, limita fortemente la possibilità di dar seguito a uno sciopero vero ed efficace, ostacolando di fatto qualsiasi iniziativa
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