Una nuova sostanza sperimentale ha permesso a ricercatori tedeschi di fermare quasi completamente l'evolversi del morbo di Alzheimer in cavie da laboratorio, secondo quanto hanno riferito essi stessi in un articolo per il settimanale scientifico Nature Medicine, pubblicato online.
La sostanza sperimentale usata dai tedeschi ha ridotto dell'80% l'insorgere degli strati di proteine, chiamati anche placca, nel cervello dei topolini usati come cavie, riferisce in un rapporto il gruppo di ricercatori che fa capo a Hans Ullrich Demuth della società farmaceutica Probiodrug Ag di Halle, in Germania orientale. Demuth ha presentato i suoi risultati in unica conferenza stampa, ripresa dalla stampa tedesca. Attualmente sono 900 mila i casi di Alzheimer solo in Italia, con 80mila nuovi malati ogni anno, che arriveranno a 113mila in poco più di 10 anni. Nel mondo si calcola che sono oltre 12 milioni. Gli scienziati tedeschi hanno scoperto un enzima che fa accumulare strati di placca particolarmente dannosa nel cervello di animali da laboratorio selezionati per questo tipo di ricerche.
"Chiediamo il sostegno del Presidente Mattarella, per richiamare la cittadinanza. Sarebbe paradossale che le organizzazioni sindacali dovessero trovarsi a ragionare su un possibile sciopero contro i cittadini nella veste di pazienti"
"Per molti presidenti di Regione i medici di medicina generale dovrebbero diventare dipendenti del Servizio sanitario nazionale". "Mancano 4500 medici e 10mila infermieri"
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Questo codice, attualmente in vigore, limita fortemente la possibilità di dar seguito a uno sciopero vero ed efficace, ostacolando di fatto qualsiasi iniziativa
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