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Medici di base: lo studio Indaco 2 destinato ai propri pazienti limita il rischio di fratture di femore. Da eseguire una volta l’anno

Medicina Generale Redazione DottNet | 21/11/2010 11:39

Arrivano tre test di mezz'ora che i medici, soprattutto quelli di famiglia, potranno utilizzare per individuare chi è ad alto rischio di fratture di femore. Un mini-esame che viene consigliato ogni anno per tutte le donne in post-menopausa e gli uomini sopra i 70 anni. Lo studio INDACO 2 (presentato in anteprima nel corso del Congresso Nazionale della Società Italiana di Ortopedia e Traumatologia, a Roma dal 20 al 24 novembre) ha coinvolto 177 centri in tutta Italia e oltre 3000 pazienti. I dati che ne scaturiscono indicano che la perdita della capacità di camminare triplica il rischio di frattura, che quadruplica in caso di deficit cognitivi.

L'età media per la frattura è oggi 82 anni perché la prevenzione è migliorata, tuttora però ogni anno oltre 80mila persone si fratturano il femore: il 25 per cento muore entro un anno, il 60 per cento non torna autosufficiente. Dito puntato anche contro animali domestici, pantofole e scarsa illuminazione che ogni anno causano oltre un terzo delle cadute. E' sufficiente invece mezz'ora di cammino 3 volte alla settimana, per abbattere della metà il rischio di cadute. Il test, chiamato FRAX, consiste di 10 semplici domande: si indagano ad esempio la familiarità per fratture, le fratture pregresse, l'abitudine al fumo. Altre 10 domande riguardano le capacità mentali e la tenuta della memoria: dal nome dell'attuale Papa al proprio numero di telefono, dal nome della madre a una piccola operazione matematica di sottrazione.

''Basta mezz'ora - spiega Giuseppe Guida, coordinatore dello studio e Professore Emerito di Ortopedia alla 2° Università di Napoli - e i medici di base potrebbero eseguirli facilmente una volta all'anno sulle donne in post-menopausa e sugli uomini con più di 70 anni''. Per prevenire le fratture basta togliere i tappeti, migliorare l'illuminazione dell'appartamento, eliminare eventuali ostacoli o gli animali domestici, spesso causa di incidenti, riducendo del 34% il rischio di cadere. L'attività fisica, anche leggera ad esempio mezz'ora di cammino di buon passo tre volte a settimana o di ginnastica dolce, abbatte della metà il rischio di caduta. Clicchi qui per commentare.

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