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Lombardia, presto cambieranno le regole per l'accreditamento

Medicina Generale Redazione DottNet | 02/10/2008 17:27

 Nuove regole di accreditamento delle strutture sanitarie in Lombardia. Ad annunciarle il presidente della Lombardia Roberto Formigoni: ''In questi giorni stiamo rivedendo i criteri di accreditamento delle strutture sanitarie. Ho indicato l'obiettivo di andare a un accreditamento che non sia una volta per sempre ma sia rivisto sistematicamente ed eventualmente revocato''.

  Parlando dei problemi di bilancio delle Regioni per quanto attiene alla sanità Formigoni ha ricordato di aver raggiunto il pareggio di bilancio dal 2002 grazie ad alcuni obiettivi di efficienza che anno dopo anno sono stati condotti insieme ai manager. ''Con loro si governano le realtà complesse - ha osservato - ed è giusto che una regione li debba scegliere ma non deve scegliere i primari''. In una prima fase, ha spiegato il governatore della Lombardia ''abbiamo introdotto un certo livello di concorrenzialità tra ospedali pubblici e ospedali a gestione privata. Ospedali pubblici a gestione pubblica, ospedali pubblici a gestione privata''. A questo proposito Formigoni ha sottolineato come la Lombardia non sia in Italia la regione a più alto indice di presenza di sanità privata: ''Noi siamo al sesto posto, con cinque regioni che hanno più privato di noi; ma siamo molto soddisfatti del mix privato-pubblico che abbiamo.

Il privato in Lombardia - ha aggiunto - è in genere un privato di qualità''. Un altro elemento che è stato affrontato è quello dei controlli sulla qualità delle prestazioni erogate: ''quanto più il sistema ha la possibilità di svolgersi liberamente - ha detto Formigoni - tanto più il compito dell'ente di governo è quello di controllare quantità significativa di controlli effettuati, noi abbiamo il triplo dei controlli rispetto a quanto stabilito dalla legge nazionale; controlliamo il 6% delle cartelle e stiamo di anno in anno affinando di più questi stessi strumenti''.

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