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Dannoso il fumo che resta negli ambienti: forma la Tsna

Medicina Generale Redazione DottNet | 16/02/2011 19:25

Una allarmante scoperta emersa da uno studio americano e pubblicata dalla rivista scientifica "Proceedings of the National academy of sciences" avverte che esiste il cosiddetto "Fumo di terza mano", ossia quel fumo che consente a chi abita in una casa di un fumatore o ne usa l'automobile, di assorbire una sostanza cancerogena che nasce dalla nicotina, la quale reagisce con l'acido nitroso presente sulle superfici delle stanze o delle autovetture, formando cosi' una sostanza cancerogena "tobacco-specific nitrosa mine", TSNA.

 Lo ha spiegato il presidente Codacons, Carlo Rienzi, presente oggi all'incontro organizzato dal Ministero della Salute dal titolo "Piattaforma nazionale sull'alimentazione, l'attivita' fisica e il tabagismo". La ricerca ha rilevato elevati livelli di nicotina e di tre sostanze cancerogene nei capelli, nella cute, sugli indumenti di cotone, nella polvere o sulla mobilia delle abitazioni private di fumatori. In particolare grandi livelli di TSNA sono stati registrati sulle superfici all'interno delle automobili guidate da fumatori.

I soggetti piu' a rischio - ha spiegato ancora Rienzi - sono i bambini, perche' piu' una persona e' vicina al pavimento, piu' aumenta il contatto con queste sostanze. L'unico rimedio per tutelare la salute dei minori, e' dunque quello di vietare per legge il fumo nelle cause e nelle autovetture frequentate da bambini. Intanto, fa sapere il Codacons, tra pochi giorni ci sara' la prima udienza della class action promossa dall'associazione contro la Bat, per conto di fumatori che hanno sviluppato dipendenza da nicotina.

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