La carta regionale dei servizi della Lombardia (Crs-Siss) compie un altro passo avanti: dopo i servizi già attivi ad esempio in farmacia e dal medico di famiglia, ora con la Crs è possibile anche accedere a una serie di servizi online, dalla visione dei propri dati clinici alla prenotazione di visite ed esami, il tutto nel pieno rispetto delle norme sulla privacy.
Presentati dai responsabili della Regione, tra cui il presidente Roberto Formigoni e l'assessore alla sanità Luciano Bresciani, questi servizi online sono protetti, come avviene ad esempio per il bancomat, da un codice segreto (pin). Il pin si può richiedere alla propria Asl di appartenenza (lo ha già fatto il 52% dei cittadini lombardi), e permette l'accesso ''al proprio fascicolo sanitario elettronico - spiega Formigoni - la Crs vale come tessera sanitaria, come assicurazione malattia a livello europeo, come codice fiscale e come carta dei servizi.
"Chiediamo il sostegno del Presidente Mattarella, per richiamare la cittadinanza. Sarebbe paradossale che le organizzazioni sindacali dovessero trovarsi a ragionare su un possibile sciopero contro i cittadini nella veste di pazienti"
"Per molti presidenti di Regione i medici di medicina generale dovrebbero diventare dipendenti del Servizio sanitario nazionale". "Mancano 4500 medici e 10mila infermieri"
Rea (Simg Lazio): “Tra le principali esigenze, è fondamentale l’inserimento di personale infermieristico e amministrativo. Come le farmacie dei servizi ricevono investimenti anche la Medicina Generale può moltiplicare le sue funzioni”
Questo codice, attualmente in vigore, limita fortemente la possibilità di dar seguito a uno sciopero vero ed efficace, ostacolando di fatto qualsiasi iniziativa
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