Medici di medicina generale e farmacisti saranno più vicini. E’ l’auspicio del presidente della Fofi, Federazione degli ordini dei farmacisti, Andrea Mandelli all’indomani della pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale del decreto che, in attuazione della legge 69 del 2009, regolamenta i test diagnostici che sarà possibile effettuare in farmacia. Che così diventa un centro servizi sanitari che, almeno in teoria, dovrebbe alleggerire il lavoro di ospedali e medici. Grande soddisfazione per la pubblicazione del decreto in Gazzetta Ufficiale viene, dunque, espressa da Mandelli.
"Quando nel 2006 abbiamo proposto il progetto della farmacia centro polifunzionale di servizi - ricorda - avevamo due obiettivi: contribuire a una migliore assistenza sul territorio e promuovere un'importante evoluzione della professionalità dei farmacisti italiani". Mandelli osserva che "da sempre il farmacista svolge una funzione di consulenza del cittadino fondamentale, spesso, come nel servizio notturno, essendo l'unico operatore sanitario presente sul territorio oltre ai servizi di emergenza. Oggi, con la fase conclusiva dell'iter partito con la Legge 69/2009, la farmacia dei servizi permetterà al farmacista di poter offrire un più ampio ventaglio di prestazioni, potendo collaborare anche alla prevenzione primaria accanto ai medici di famiglia, con i quali auspichiamo si rinsaldi la già grande collaborazione a vantaggio dei cittadini". Tra 15 giorni - quando le disposizioni entreranno effettivamente in vigore - si potranno effettuare, però, soltanto quelle analisi che prevedono l'uso di quegli strumenti di autodiagnosi che normalmente "sono gestibili direttamente dai pazienti in funzione di autocontrollo a domicilio", ma che "in caso di condizioni di fragilità o di non completa autosufficienza, possono essere utilizzati mediante il supporto di un operatore sanitario, presso le farmacie territoriali pubbliche e private". Vietato "l'utilizzo di apparecchiature che prevedano attività di prelievo di sangue o di plasma mediante siringhe o dispositivi equivalenti, restando in ogni caso esclusa l'attività di prescrizione e diagnosi". Per quanto riguarda gli esami strumentali, in farmacia sono utilizzabili "dispositivi per la misurazione con modalità non invasiva della pressione arteriosa; dispositivi per la misurazione della capacità polmonare tramite auto- spirometria; dispositivi per la misurazione con modalità non invasiva della saturazione percentuale dell'ossigeno; dispositivi per il monitoraggio con modalità non invasive della pressione arteriosa e dell'attività cardiaca in collegamento funzionale con i centri di cardiologia accreditati dalle Regioni sulla base di specifici requisiti tecnici, professionali e strutturali". Utilizzabili anche i defibrillatori semiautomatici. Il decreto indica anche le analisi che potranno essere richieste. E cioè: test per glicemia, colesterolo e trigliceridi; test per misurazione in tempo reale di emoglobina, emoglobina glicata, creatinina, tranminasi, ematocrito; test per la misurazione di componenti delle urine quali acido ascorbico, chetoni, urobilinogeno e bilirubina, leucociti, nitriti, pH, sangue, proteine ed esterasi leucocitaria; test ovulazione, test gravidanza e test menopausa per la misura dei livelli dell'ormone Fsa nelle urine; test colon-retto per la rilevazione di sangue occulto nelle feci.
Un articolo di grande interesse può essere di particolare utilità ai vostri amici, ai vostri colleghi. E allora perché non condividerlo con loro? Sicuramente trarrebbero un grande vantaggio dal poter essere aggiornati – come lo siete voi grazie a Dottnet – su tutto ciò che accadde nel mondo della sanità della ricerca, della politica. E, una volta condivise con loro le notizie che ritenete interessanti, il bagaglio di conoscenze di ognuno ne risulterà sicuramente accresciuto. A vantaggio di tutti, anche per i vostri pazienti. DottNet offre, così, agli iscritti la possibilità di condividere e di scambiare gli articoli e le informazioni con i propri colleghi, sia con coloro che fanno parte della community sia con quelli che fanno parte della vita professionale. In maniera semplice, veloce e intuitiva DottNet può, dunque, trasformarsi in una sorta di grande piazza telematica a disposizione di tutti con l’obiettivo di far socializzare e condividere nozioni e best practice.
Inoltra e condividi con i tuoi amici e colleghi questo articolo:
per farlo leggi le informazioni cliccando qui
Oppure segui le semplici istruzioni cliccando qui
"Chiediamo il sostegno del Presidente Mattarella, per richiamare la cittadinanza. Sarebbe paradossale che le organizzazioni sindacali dovessero trovarsi a ragionare su un possibile sciopero contro i cittadini nella veste di pazienti"
"Per molti presidenti di Regione i medici di medicina generale dovrebbero diventare dipendenti del Servizio sanitario nazionale". "Mancano 4500 medici e 10mila infermieri"
Rea (Simg Lazio): “Tra le principali esigenze, è fondamentale l’inserimento di personale infermieristico e amministrativo. Come le farmacie dei servizi ricevono investimenti anche la Medicina Generale può moltiplicare le sue funzioni”
Questo codice, attualmente in vigore, limita fortemente la possibilità di dar seguito a uno sciopero vero ed efficace, ostacolando di fatto qualsiasi iniziativa
"Chiediamo il sostegno del Presidente Mattarella, per richiamare la cittadinanza. Sarebbe paradossale che le organizzazioni sindacali dovessero trovarsi a ragionare su un possibile sciopero contro i cittadini nella veste di pazienti"
"Per molti presidenti di Regione i medici di medicina generale dovrebbero diventare dipendenti del Servizio sanitario nazionale". "Mancano 4500 medici e 10mila infermieri"
Rea (Simg Lazio): “Tra le principali esigenze, è fondamentale l’inserimento di personale infermieristico e amministrativo. Come le farmacie dei servizi ricevono investimenti anche la Medicina Generale può moltiplicare le sue funzioni”
Questo codice, attualmente in vigore, limita fortemente la possibilità di dar seguito a uno sciopero vero ed efficace, ostacolando di fatto qualsiasi iniziativa
Commenti