Arriva l'estate con il caldo e torna puntuale il problema di possibili malori per le temperature troppo alte. Per preparare la popolazione, il Ministero della Salute e il Centro nazionale per la prevenzione e il controllo delle malattie hanno pubblicato quattro opuscoli per badanti, cittadini, medici di medicina generale (mmg) e operatori sanitari degli istituti di ricovero per anziani, con informazioni e consigli utili su come proteggere dal caldo. Gli opuscoli sono scaricabili anche sul sito del ministero e quelli per le badanti sono stati tradotti anche in inglese, francese, spagnolo, rumeno, russo e polacco.
- BADANTI: Se si assiste un anziano a casa bisogna capire se puo' essere un soggetto a rischio per la presenza di fattori di rischio, come la presenza di altre malattie o piaghe da decubito, e poi stare attenti ai primi sintomi di un colpo di calore, come confusione mentale, mal di testa, convulsioni e aumento della temperatura della pelle. Per evitare problemi e' bene mantenere una temperatura costante a casa sui 26, non far uscire gli anziani tra le 11 e le 18 e non portarli in quelle ore in parchi e giardini perche' e' sui prati che si accumula l'ozono del traffico veicolare. Fargli bere liquidi non ghiacciati e vestirli con indumenti chiari di lino o cotone.
- POPOLAZIONE GENERALE: i soggetti a rischio, oltre agli anziani, sono bambini, neonati, malati cronici, persone non autosufficienti e chi svolge attivita' fisica all'aperto.
"Chiediamo il sostegno del Presidente Mattarella, per richiamare la cittadinanza. Sarebbe paradossale che le organizzazioni sindacali dovessero trovarsi a ragionare su un possibile sciopero contro i cittadini nella veste di pazienti"
"Per molti presidenti di Regione i medici di medicina generale dovrebbero diventare dipendenti del Servizio sanitario nazionale". "Mancano 4500 medici e 10mila infermieri"
Rea (Simg Lazio): “Tra le principali esigenze, è fondamentale l’inserimento di personale infermieristico e amministrativo. Come le farmacie dei servizi ricevono investimenti anche la Medicina Generale può moltiplicare le sue funzioni”
Questo codice, attualmente in vigore, limita fortemente la possibilità di dar seguito a uno sciopero vero ed efficace, ostacolando di fatto qualsiasi iniziativa
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Rea (Simg Lazio): “Tra le principali esigenze, è fondamentale l’inserimento di personale infermieristico e amministrativo. Come le farmacie dei servizi ricevono investimenti anche la Medicina Generale può moltiplicare le sue funzioni”
Questo codice, attualmente in vigore, limita fortemente la possibilità di dar seguito a uno sciopero vero ed efficace, ostacolando di fatto qualsiasi iniziativa
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