Troppe inefficienze e troppe disparità tra Paesi e all'interno dei singoli Paesi minano l'accesso all'assistenza sanitaria: lo denuncia l'Organizzazione mondiale della sanità (Oms).
Nel Rapporto 2008 sullo stato della salute nel mondo l'Agenzia dell'Onu preconizza un ritorno all'assistenza sanitaria primaria, e quindi globale, e critica i modelli sproporzionatamente focalizzati su specifiche malattie, come pure l'eccessiva attenzione alle tecnologie di punta e alle cure specializzate. Il divario tra la speranza di vita nei Paesi più ricchi e in quelli più poveri supera ormai i 40 anni, deplora lo studio dell'Oms. Sul piano mondiale, le spese pubbliche per la salute variano da 20 dollari all'anno pro capite a più di 6mila, mentre 100 milioni di persone precipitano sotto la soglia di povertà a causa delle spese sanitarie che devono affrontare da sole.
"Chiediamo il sostegno del Presidente Mattarella, per richiamare la cittadinanza. Sarebbe paradossale che le organizzazioni sindacali dovessero trovarsi a ragionare su un possibile sciopero contro i cittadini nella veste di pazienti"
"Per molti presidenti di Regione i medici di medicina generale dovrebbero diventare dipendenti del Servizio sanitario nazionale". "Mancano 4500 medici e 10mila infermieri"
Rea (Simg Lazio): “Tra le principali esigenze, è fondamentale l’inserimento di personale infermieristico e amministrativo. Come le farmacie dei servizi ricevono investimenti anche la Medicina Generale può moltiplicare le sue funzioni”
Questo codice, attualmente in vigore, limita fortemente la possibilità di dar seguito a uno sciopero vero ed efficace, ostacolando di fatto qualsiasi iniziativa
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Questo codice, attualmente in vigore, limita fortemente la possibilità di dar seguito a uno sciopero vero ed efficace, ostacolando di fatto qualsiasi iniziativa
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