Ambiente e inquinamento: sono loro i nuovi 'spauracchi' per la salute degli italiani. Sulla bilancia della buona forma, insomma, le 'new entry' dei fattori ambientali iniziano e pesare di più rispetto agli stili di vita scorretti, dal fumo all'alcool, verso i quali l'attenzione degli italiani sembra calare.
E se da un lato l'ambiente spaventa per i suoi effetti sulla salute, dall'altro gli italiani impauriti ed in cerca di rassicurazioni pensano di aver trovato una nuova 'panacea': i farmaci, antidoto ad ansia e stress e ritenuti da molti, erroneamente, efficaci su tutti i fronti. Tanto che li si vorrebbe in vendita nei supermercati. A fotografare il rapporto tra italiani e salute è il Censis con l'indagine 'Trent’anni di ricerca biomedica e di lotta alle malattie' su un campione di 1.000 cittadini, con confronti anche con analoghe indagini realizzate in passato da Censis e Forum per la ricerca biomedica. Questo il quadro disegnato dal Censis.
- ITALIANI PRAGMATICI, VERSO CONCEZIONE 'ESSENZIALE' SALUTE Secondo il 27,6%, stare bene vuol dire ''sentirsi in forma ed essere in grado di svolgere le normali attività''. A crescere nell'ultimo decennio è il consenso alla definizione di salute come ''assenza di malattie'', fatta propria da quasi il 22% degli intervistati, con un balzo di 10 punti percentuali.
"Chiediamo il sostegno del Presidente Mattarella, per richiamare la cittadinanza. Sarebbe paradossale che le organizzazioni sindacali dovessero trovarsi a ragionare su un possibile sciopero contro i cittadini nella veste di pazienti"
"Per molti presidenti di Regione i medici di medicina generale dovrebbero diventare dipendenti del Servizio sanitario nazionale". "Mancano 4500 medici e 10mila infermieri"
Rea (Simg Lazio): “Tra le principali esigenze, è fondamentale l’inserimento di personale infermieristico e amministrativo. Come le farmacie dei servizi ricevono investimenti anche la Medicina Generale può moltiplicare le sue funzioni”
Questo codice, attualmente in vigore, limita fortemente la possibilità di dar seguito a uno sciopero vero ed efficace, ostacolando di fatto qualsiasi iniziativa
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Rea (Simg Lazio): “Tra le principali esigenze, è fondamentale l’inserimento di personale infermieristico e amministrativo. Come le farmacie dei servizi ricevono investimenti anche la Medicina Generale può moltiplicare le sue funzioni”
Questo codice, attualmente in vigore, limita fortemente la possibilità di dar seguito a uno sciopero vero ed efficace, ostacolando di fatto qualsiasi iniziativa
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