Partirà entro sei mesi il progetto italiano, unico al mondo, 'Train the brain', il cervello 'va in palestra', per vedere se sollecitazioni di vario tipo possano rallentare il decorso del morbo di Alzheimer.
Lo ha annunciato un pioniere degli studi sulla plasticità cerebrale, Lamberto Maffei, vicepresidente dell'Accademia Nazionale dei Lincei, che ha tenuto una lectio magistralis nel corso del convegno dell'Associazione Fatebenefratelli per la Ricerca (Afar). ''Vogliamo vedere se mettendo pazienti in fase iniziale di malattia in un ambiente ricco di sollecitazioni e stimoli (quello che noi chiamiamo ambiente arricchito) - precisa Maffei - si riesce a modificare il decorso della loro malattia neurodegenerativa'', in pratica riattivando le capacità naturali del cervello di modificarsi e ristrutturarsi, cioè la sua plasticità, che diminuisce nell'adulto.
"Chiediamo il sostegno del Presidente Mattarella, per richiamare la cittadinanza. Sarebbe paradossale che le organizzazioni sindacali dovessero trovarsi a ragionare su un possibile sciopero contro i cittadini nella veste di pazienti"
"Per molti presidenti di Regione i medici di medicina generale dovrebbero diventare dipendenti del Servizio sanitario nazionale". "Mancano 4500 medici e 10mila infermieri"
Rea (Simg Lazio): “Tra le principali esigenze, è fondamentale l’inserimento di personale infermieristico e amministrativo. Come le farmacie dei servizi ricevono investimenti anche la Medicina Generale può moltiplicare le sue funzioni”
Questo codice, attualmente in vigore, limita fortemente la possibilità di dar seguito a uno sciopero vero ed efficace, ostacolando di fatto qualsiasi iniziativa
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