Canali Minisiti ECM

Ricetta dematerializzata, continua il processo d'innovazione

Farmacia Redazione DottNet | 02/12/2016 11:55

Picchi in Campania, Molise e Veneto

Continua a crescere la diffusione della ricetta medica dematerializzata, che supera ormai il 78% del totale delle ricette a livello nazionale con picchi in Campania (90,15%), Molise (89,23%) e Veneto (89,12).


    "Le farmacie del territorio hanno creduto fin dall'inizio alla dematerializzazione delle ricette dedicando tempo e risorse alla formazione del personale e agli adeguamenti tecnologici" dichiara Annarosa Racca, presidente di Federfarma,  "La ricetta elettronica - continua Racca - ha consentito il potenziamento dei controlli della spesa farmaceutica in tempo reale, una importante semplificazione per i cittadini, che possono ora accedere al farmaco in ogni zona del Paese, indipendentemente dal luogo di residenza oltre che un risparmio per l'eliminazione della stampa delle ricette." Soddisfazione anche per Michele Di Iorio, presidente di Federfarma Campania. "La Campania è la prima Regione a tagliare il traguardo del 90% delle ricette dematerializzate raggiungendo l'obiettivo fissato dall'Agenda Digitale per l'Italia per quest'anno".

pubblicità


    Per completare la diffusione della ricetta elettronica a livello nazionale ci vorrà ancora del tempo.     Questa la situazione (aggiornata al settembre 2016) nelle altre Regioni: Sicilia88,44%. Provincia Autonoma Trento 88,16%; Valle d'Aosta 87,23%; Piemonte 85,08%; Basilicata 84,57%; Umbria 80,83%; Lazio 79,94%; Emilia Romagna 79,05%; Puglia 78,72%; Liguria 78,42%; Marche 74,93%; Lombardia 73,42%; Abruzzo 72,69%; Sardegna 71,34%; Toscana 66,48%; Friuli Venezia Giulia 63,84%; Calabria 40,58%, Provincia Autonoma di Bolzano 12,57%. 

fonte: ansa

Commenti

I Correlati

Testa: "Siamo noi che con le prescrizioni emesse sovente aggiorniamo il FSE automaticamente, mentre ci troviamo sistematicamente a subire le prescrizione di colleghi ospedalieri svogliati, per usare un eufemismo”

In media tre ricoveri su 10 si sarebbero potuti evitare con una migliore presa in carico dei pazienti: il 20% dei medici di base aggiorna il fascicolo sanitario elettronico ed i consulti con i medici ospedalieri sono rari

"Abbiamo apprezzato molto anche l’apertura mostrata rispetto al dialogo tra medicina generale e l’ambito della farmacologia clinica"

Scotti: “Pronti ad espandere le esperienze di presa in carico dei pazienti cronici”

Ti potrebbero interessare

I dati Pharma Data Factory (PDF): nel primo trimestre del 2024 questi indicatori diventano rispettivamente 455,4 milioni di confezioni e 4,6 miliardi di euro

La farmacia diventa “Longevity Hub”: polo di prevenzione dove lo studio del quadro genetico ed epigenetico contribuisce a migliorare lo stile di vita in ottica pro-longevity

"Le farmacie rappresentano sempre più un punto di riferimento per la collettività e per il servizio sanitario nazionale costituendo spesso il presidio sanitario più prossimo per i cittadini"

Mandelli: "Un farmacista che rafforza il proprio ruolo qualificato di dispensatore del farmaco e sempre più presidio fondamentale per le attività di prevenzione e diagnosi precoce, a tutto vantaggio dei pazienti e della sostenibilità del Servizio San

Ultime News

Eleonora Selvi, Presidente Fondazione Longevitas: Il 90 per cento degli adulti è a rischio di sviluppare il Fuoco di Sant’Antonio. La prevenzione vaccinale è investimento nel futuro sostenibile della nostra società sempre più longeva

Rimosse 5 combinazioni e aggiunte 4 nuove combinazioni di patogeni resistenti agli antibiotici

Giodice: “Quella che vivono quotidianamente le persone affette da Esofagite Eosinofila o altre patologie gastrointestinali eosinofile è una vera e propria odissea, alla ricerca di cure, ricerca e sostegno che faticano ad arrivare da parte delle Istit

A base di 17-Ohpc, sono usati anche per prevenire l'aborto