Canali Minisiti ECM

Un terzo dei tumori è causati da cellule mal ripartite

Oncologia Redazione DottNet | 23/04/2018 16:12

Lo studio dei ricercatori del Regina Elena di Roma e Ibpm-Cnr ha identificato un nuovo ruolo della proteina Aurora B

Circa un terzo dei tumori possono essere originati da cellule difettose che si dividono male. Uno studio dei ricercatori dell'Istituto Regina Elena (Ire) e dell'Istituto di biologia e patologia molecolari del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Ibpm-Cnr), pubblicato sulla rivista Oncogene, ha identificato un nuovo ruolo della proteina Aurora B che risulta cruciale per un corretto completamento della divisione cellulare. Aurora B si esprime in maniera anomala in molti tipi di tumori ed è stata identificata come bersaglio molecolare di nuove terapie antitumorali: farmaci che bloccano l'attività sono oggetto di studi pre-clinici e clinici. Lo studio dei gruppi di ricerca diretti da Silvia Soddu del Regina Elena e da Cinzia Rinaldo dell'Ibpm-Cnr apre un nuovo capitolo sulla comprensione del meccanismo e delle cause che scatenano molti tumori.

Già nel 2012 il team di Silvia Soddu aveva dimostrato che la localizzazione delle proteine HIPK2 e H2B sul ponte intercellulare che si forma durante la separazione delle cellule, detta citochinesi, assicura la corretta divisione e trasmissione del materiale genetico tra le cellule figlie. Se questo processo non avviene in modo regolare le due cellule figlie non si dividono ma generano una cellula tetraploide che ha il doppio del contenuto di cromosomi di una cellula normale. "Ora abbiamo scoperto - spiega Soddu - che la proteina Aurora B regola la specifica localizzazione di HIPK2 e del suo partner H2B durante la citochinesi." "Aurora B - aggiunge Cinzia Rinaldo - è spesso deregolata nei tumori e il suo malfunzionamento può quindi portare al fallimento della citochinesi e alla formazione di cellule aberranti dotate di due nuclei, che sono geneticamente instabili e possono portare alla formazione e progressione dei tumori".

pubblicità

fonte: oncogene

Commenti

I Correlati

I più anziani sono deceduti per le malattie circolatorie

Ecco come si duplicano le cellule cancerose

Oncologia | Redazione DottNet | 07/05/2024 16:57

La scoperta potrebbe avere implicazioni nello sviluppo di terapie e, secondo i ricercatori, potrebbero fermare la crescita dei tumori

Il dott. Fiorani insieme all’équipe di Salus Hospital ha rimosso un emangioma capillare, tumore benigno con un’incidenza tra lo 0,002 e lo 0,3%, che metteva a rischio la vita del giovane

Sono 12 i Centri italiani dello Studio multicentrico randomizzato Breakfast 2, che coinvolgerà circa 150 donne con tumore al seno triplo negativo candidate a terapia chemio-immunoterapica. Di queste, la metà seguirà un programma nutrizionale che prev

Ti potrebbero interessare

Ecco come si duplicano le cellule cancerose

Oncologia | Redazione DottNet | 07/05/2024 16:57

La scoperta potrebbe avere implicazioni nello sviluppo di terapie e, secondo i ricercatori, potrebbero fermare la crescita dei tumori

A dirlo uno studio condotto dalla Piattaforma Congiunta Fondazione Umberto Veronesi- I.R.C.C.S. Neuromed che ha analizzato i dati di oltre ventimila partecipanti allo studio Moli-sani

L'iniezione scudo a mRna utilizza la stessa tecnologia degli attuali vaccini Covid ed è in fase di test negli studi di Fase III della fase finale

Lo studio, pubblicato su JAMA Oncology, affronta un problema importante nel cancro alla prostata: come separare la forma a crescita lenta della malattia, che difficilmente causa danni, dal cancro più aggressivo

Ultime News

Emilio Croce: "Il Consiglio di amministrazione, anche per quest’anno, ha scelto di riconoscere l’integrale rivalutazione Istat delle prestazioni"

Durigon: "Interverremo ancora sull’indicizzazione degli assegni: non è giusto dare la stessa inflazione a tutti, meglio sostenere le pensioni basse"

I più anziani sono deceduti per le malattie circolatorie

Cattolica-Gemelli, presente nel 13-16% dei test, tipo virulento