Coinvolti 56mila medici nell'adeguata remunerazione per gli specializzandi 1993-2006
Già poco dopo il recepimento delle Direttive Comunitarie che prevedevano l'adeguata remunerazione per gli specializzandi 1993-2006 lo Stato italiano è tornato ad essere inadempiente rispetto all'obbligo comunitario. A evidenziarlo in un parere pro veritate il professor Sergio Di Amato, già magistrato e Presidente della Terza Sezione civile della Corte di Cassazione, veste nella quale ha maturato una approfondita esperienza sui temi della responsabilità civile. "L'adeguata remunerazione - spiega in una nota la Consulcesi - mira a garantire che i medici in questione dedichino alla loro formazione pratica e teorica tutta la propria attività professionale per tutta la durata della settimana lavorativa, consentendogli di essere affrancati dalle preoccupazioni esistenziali.
A distanza di 14 anni, il Consiglio dei Medici francese ha stabilito il legame diretto tra la patologia contratta dall'infermiera e la gran quantità di turni di notte svolti durante il servizio
Durigon: "Interverremo ancora sull’indicizzazione degli assegni: non è giusto dare la stessa inflazione a tutti, meglio sostenere le pensioni basse"
Via ad una campagna contro la poverta' sanitaria
"E' una decisione ponderata, dettata da migliori condizioni economiche, di progressione della carriera e di sicurezza sui luoghi di lavoro"
Intervista in esclusiva con Federico Gelli, firmatario con Gerardo Bianco, della norma su sicurezza, cure e responsabilità medica
"Sì a chatbot purchè usati dal professionista in maniera autonoma"
Il lavoro non solo è diventato sempre più gravoso ma gli operatori sanitari sono costretti quotidianamente ad affrontare rischi crescenti legati ad aggressioni, sia verbali che fisiche, e denunce in sede legale
Rossi: “È impossibile far rientrare in un codice una patologia specifica e spesso è multifattoriale. Questa è una assurdità che va condannata ed evitata con ogni mezzo”. Cimo-Fesmed: “Auspichiamo più interventi strutturali”
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