La videochirurgia, la biblioteca virtuale, la scatola nera in sala operatoria e la sfida al 'dottor Internet'. Sono i temi che affronta a Conegliano dal 23 novembre il 19/o congresso nazionale dell'Associazione Chirurghi Ospedalieri Italiani (Acoi).
Per tre giorni oltre 1.000 medici provenienti da tutta Italia analizzeranno il comparto esaminando le ultime novità tecnologiche. E' già una realtà la biblioteca virtuale capace di custodire centinaia di interventi che costituiscono un continuo aggiornamento per chirurghi. Particolarmente attesa la discussione sulla 'scatola nera' in sala operatoria: in futuro il paziente potrebbe uscire dalla sala operatoria con un supporto elettronico (video o file) che ha registrato attimo dopo attimo l'intervento. Ma l'odierna chirurgia deve confrontarsi anche con il 'dottor Internet', ritenuto da molti medici rivale invisibile e pericoloso.
Testa: "Siamo noi che con le prescrizioni emesse sovente aggiorniamo il FSE automaticamente, mentre ci troviamo sistematicamente a subire le prescrizione di colleghi ospedalieri svogliati, per usare un eufemismo”
In media tre ricoveri su 10 si sarebbero potuti evitare con una migliore presa in carico dei pazienti: il 20% dei medici di base aggiorna il fascicolo sanitario elettronico ed i consulti con i medici ospedalieri sono rari
"Abbiamo apprezzato molto anche l’apertura mostrata rispetto al dialogo tra medicina generale e l’ambito della farmacologia clinica"
Scotti: “Pronti ad espandere le esperienze di presa in carico dei pazienti cronici”
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