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I livelli di emoglobina glicata sono predittivi di rischio cardiovascolare nei soggetti diabetici

Endocrinologia Sara Morelli | 22/02/2012 15:12

Uno studio osservazionale recentemente pubblicato ha valutato il futuro rischio cardiovascolare nei soggetti diabetici considerando i  livelli di emoglobina glicata (HbA1c) I risultati sono in accordo con le molte evidenze disponibili: non tutti i diabetici sono ad alto rischio di futuri eventi vascolari e la valutazione dei livelli di HbA1c all’interno dei modelli di previsione del rischio cardiovascolare può contribuire a migliorare la capacità predittiva nei pazienti diabetici.

Nello studio, utilizzando l’algoritmo che tiene conto dei i livelli di HbA1c, circa il 19% delle donne e meno dell'1% degli uomini diabetici studiati sono stati riclassificati nella categoria a basso rischio cardiovascolare.
I vantaggi dello studio consistono nella possibilità di classificare i diabetici in categorie a rischio più alto o più basso consentendo una terapia più mirata con le statine, che potrebbero essere evitate nei soggetti con minori probabilità di trarne vantaggio.

Paynter NP, Mazer NA, Pradhan AD, et al. Cardiovascular risk prediction in diabetic men and women using hemoglobin A1c vs diabetes as a high-risk equivalent. Arch Intern Med 2011; DOI:10.1001/archinternmed.2011.351.
 

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