Quasi 4000 prestazioni ambulatoriali, 478 ricoveri, 185 interventi di cardiochirurgia, 71 procedure chirurgiche in terapia intensiva: Sono alcuni dei risultati del Centro Cardiologico Pediatrico del Mediterraneo di Taormina che, a 14 mesi dalla sua apertura, ha permesso di invertire il trend della mobilità dei piccoli pazienti siciliani verso altre regioni e verso l'estero per patologie cardiologiche, diventando anche un polo di attrazione sul piano nazionale. Il numero di prestazioni, si rileva in una nota, ''supera di ben il 45% quanto stabilito nella Convenzione siglata tra Ospedale Pediatrico Bambino Gesù - punto di riferimento di livello internazionale per la ricerca e la cura di bambini e adolescenti - e la Regione Siciliana quasi due anni fa''.
I primi a trarre vantaggio da questa realtà sono stati i piccoli siciliani e le loro famiglie con una riduzione evidente dei "viaggi della speranza". Numeri destinati a crescere col potenziamento della dotazione tecnologica e grazie all'arrivo della nuova risonanza magnetica pediatrica. L'apparecchiatura serve a curare bambini affetti da patologie cardiache e non solo. Si tratta di uno strumento estremamente avanzato dal punto di vista tecnologico per ottenere diagnosi ancora più accurate e più rapide. Ma non è tutto: per ridurre l'impatto psicologico di un esame diagnostico eseguito con un macchinario imponente come la risonanza magnetica e per abbattere l'effetto claustrofobico, il suo diametro è stato sensibilmente ampliato. La nuova risonanza a misura di bambino consente inoltre una drastica riduzione dei consumi di elio liquido necessari.
Società scientifiche ed esperti concordano sulla necessità di agire sull’organizzazione e il monitoraggio – anche attraverso i LEA - e sulla comunicazione per un paziente più consapevole
Per colmare questo vuoto, è stato realizzato il Manifesto: “Rischio cardiovascolare residuo: analisi del contesto e delle opzioni terapeutiche, tra innovative strategie di prevenzione e sostenibilità di sistema”
Abbott annuncia la disponibilità in Italia di AVEIR™ DR, il primo sistema di pacemaker bicamerale senza fili al mondo per trattare le persone con un ritmo cardiaco anomalo o più lento del normale. Eseguiti già i primi impianti in Italia
Il documento ha affrontato il tema dell’aderenza terapeutica nei suoi diversi aspetti, sia a livello mondiale che italiano
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