I benefici di alcuni antipsicotici di seconda generazione (SGAS) devono essere valutati in rapporto all'aumento del rischio per il diabete mellito. Lo studio esamina se l'associazione tra antipsicotici di seconda generazione e diabete differisce a seconda della dose.
Sono stati presi in considerazione pazienti ≥ 18 anni di età ed esposti al trattamento terapeutico con antipsicotici per un periodo ≥ 45 giorni tra il 1 novembre 2002 e il 31 marzo 2005.
Dallo studio epidemiologico emerge che l’Olanzapina ha mostrato una relazione dose-dipendente di rischio d’insorgenza di diabete, Quetiapina e Risperidone espongono maggiormente al rischio a dosi elevate. A differenza di olanzapina, quetiapina e risperidone, con aripiprazolo e ziprasidone non si è osservata alcuna correlazione di rischio.
Il dato necessita di ulteriori studi e attualmente le stime vanno interpretate con cautela, in quanto i piccoli numeri rendono imprecise le citate valutazioni.
Scoperti nuovi fattori di rischio: il colesterolo "cattivo" nella mezza età e la perdita della vista non trattata in età avanzata
Perdita di autonomia, stigma sociale e peso economico i principali timori
Il lavoro, che accoglie le prime evidenze dello studio Nemesis è stato pubblicato su Nature Communications e illustra la generazione e i meccanismi neuronali delle alterazioni, suggerendo nuove vie di riabilitazione
All’A.O.U. Luigi Vanvitelli una nuova tecnologia cambierà la vita di migliaia di pazienti
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