Le affezioni dolorose acute e croniche della regione lombo-sacrale, sono in continuo aumento ed incidono notevolmente sul consumo di farmaci. Ciò comporta problemi di ordine terapeutico, poiché non è sempre agevole la scelta di un trattamento adeguato. In queste patologie, inoltre, la terapia medica deve essere protratta per molto tempo, aumentando il rischio di effetti collaterali. Uno studio pubblicato su American Academy of Pain Medicine ha valutato in pazienti con dolore lombo-sacrale che non rispondono in modo deciso alle infiltrazioni intrarticolari di steroidi posso il trattamento con l'ablazione con radiofrequenza (RFA).
Tradizionalmente, i medici hanno utilizzato il grado di sollievo dal dolore ottenuto con le iniezioni di steroidi come criterio valutativo per stabilire se i pazienti sono eleggibili al trattamento con RFA dei rami laterali. Tale opportunità è riservata solo se il paziente, con le infiltrazioni di steroidi, ottiene una riduzione del dolore almeno del 50%.
E’ stato condotto uno studio retrospettivo su 80 pazienti che erano stati sottoposti a iniezioni intrarticolari di steroidi prima di una RFA nel periodo compreso tra gennaio 2006 e giugno 2009 per verificare se tale approccio risulti corretto.
Bibliografia: J. Cheng, et al. The degree of pain relief from intraarticular steroid injection of the sacroiliac joint does not predict the outcomes of radiofrequency ablation of the lateral branches" AAPM 2012; Abstract 136
Scoperti nuovi fattori di rischio: il colesterolo "cattivo" nella mezza età e la perdita della vista non trattata in età avanzata
Perdita di autonomia, stigma sociale e peso economico i principali timori
Il lavoro, che accoglie le prime evidenze dello studio Nemesis è stato pubblicato su Nature Communications e illustra la generazione e i meccanismi neuronali delle alterazioni, suggerendo nuove vie di riabilitazione
All’A.O.U. Luigi Vanvitelli una nuova tecnologia cambierà la vita di migliaia di pazienti
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