Una proteina all'interno dei vasi sanguigni la mostrato la capacita' di proteggere da probabili malattie cardiovascolari. I risultati sono stati conseguiti da un gruppo di ricercatori inglesi e pubblicati online sulla rivista Cardiovascular Research.
Nello specifico, il team ha dimostrato che la proteina PXR attiva meccanismi protettivi nei confronti dei vasi sanguigni. In condizioni fisiologiche PXR è impegnata nello smistamento dei prodotti epatici, ma con i risultati recentemente conseguiti è più chiaro che la proteina è coinvolta anche nella protezione dell'organismo contro le malattie cardiovascolari ed in futuro avrà un ruolo fondamentale per la prevenzione delle malattie cardiovascolari. Lo studio è stato svolto in vitro partendo da cellule umane e mettendo in coltura i farmaci attivanti PXR, verificandone un'attivita' coordinata con gli enzimi che metabolizzano i percorsi anti-ossidanti. Capire come manipolare PXR per attivare percorsi di disintossicazione e antiossidanti è il futuro della ricerca scientifica.
Società scientifiche ed esperti concordano sulla necessità di agire sull’organizzazione e il monitoraggio – anche attraverso i LEA - e sulla comunicazione per un paziente più consapevole
Per colmare questo vuoto, è stato realizzato il Manifesto: “Rischio cardiovascolare residuo: analisi del contesto e delle opzioni terapeutiche, tra innovative strategie di prevenzione e sostenibilità di sistema”
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Il documento ha affrontato il tema dell’aderenza terapeutica nei suoi diversi aspetti, sia a livello mondiale che italiano
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