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Induzione del parto: i nuovi risultati mostrano una riduzione della mortalità perinatale

Ginecologia | 14/05/2012 12:43

Indurre il travaglio dopo 37 settimane di gestazione puo' rappresentare una procedura efficace per ridurre la mortalita' perinatale senza aumentare la probabilita' del parto cesareo. La ricerca è stata condotta da un gruppo di scienziati della University of Edinburgh e della University of Western Australia, e successivamente pubblicata sul 'British Medical Journal'.

Lo studio è stato condotto su 1,2 milioni di donne in gravidanza che hanno partorito oltre le 37 settimane di gestazione in un periodo compreso fra il 1981 e il 2007. In queste pazienti  l'induzione del travaglio fra 37 e 41 settimane, ha ridotto il tasso della mortalita' rispetto alle aspettative: per esempio, a 40 settimane di gestazione si registrava un tasso di mortalita' perinatale dello 0,08 per cento, mentre nel gruppo di controllo era dello 0,18 per cento. Non si riscontrava inoltre nessun aumentato ricorso ai parti cesarei. La differenza che si verificava nella valutazione del tasso di ammissione alle unita' mediche neonatali speciali, come le incubatrici, non era statisticamente significativa nel gruppo di bambini nati con travaglio indotto e nel gruppo controllo, registrando percentuali rispettivamente dell’8 per cento e 7,3 per cento.

Bibliografia: Stock SJ. Outcomes of elective induction of labour compared with expectant management: population based study. BMJ. 2012 May 10;344:e2838. doi: 10.1136/bmj.e2838.

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