Con 'Ascot' per il ringiovanimento ovarico il 7% di successi
Più chance di avere una gravidanza per le donne che soffrono di insufficienza ovarica precoce: grazie alle tecniche di ringiovanimento ovarico è infatti possibile aumentare le possibilità di ottenere una gravidanza con i propri ovuli. Lo dimostra uno studio presentato al 40/mo congresso della Società europea di Riproduzione umana ed embriologia (Eshre) dal gruppo Ivi specializzato in medicina della riproduzione. Lo studio si basa su un'evoluzione della tecnica Ascot, una delle più diffuse per il ringiovanimento ovarico, tramite infusione di cellule staminali nell'arteria ovarica. Le proteine disciolte nel citoplasma degli ovociti sono fondamentali per la piena efficacia della funzione riproduttiva.
In crescita del 5%. In Italia 2 mamme su 10 straniere, ancora troppi cesarei
L'esatta prevalenza dell'endometriosi non è nota, anche se si stima che colpisca tra il 3 e il 10% della popolazione generale con picco di incidenza tra i 25 e i 35 anni di età
Iss, importante problema sanità. Non è prescritta da nessun credo
Vignoli (Age-It): "Servono interventi strutturali non baby bonus"
Il Polygenic Risk Score come nuovo strumento per la diagnosi precoce di una condizione che affligge fino al 18% delle donne
La vitamina D influisce sulla qualità degli ovociti, l’aumento della melanina regolarizza il ciclo mestruale, i ritmi più rilassati migliorano l’intimità
Lo studio IVI approfondisce la tecnica ASCOT per il ringiovamento ovarico, con una versione in 4 fasi che costituisce il trampolino per progettare trattamenti più efficaci e personalizzati per le pazienti con riserve ovariche compromesse
Percorsi personalizzati grazie ad una radiografia full body
Commenti