
Quattordici donne su 18 presentavano particelle nel fluido follicolare
Le microplastiche minacciano la fertilità femminile, con particelle trovate nella placenta e nelle ovaie. Una ricerca, coordinata da Luigi Montano e condotta su donne sottoposte a tecniche di procreazione medicalmente assistita, ha rilevato come 14 pazienti su 18 presentavano microplastiche nel fluido follicolare. Una contaminazione potenzialmente in grado di alterare la qualità degli ovociti, disturbare l'equilibrio ormonale e compromettere la fertilità. La prima allerta era arrivata già nel 2020, da Antonio Ragusa, in quegli anni primario di ostetricia e ginecologia dell'ospedale Fatebenefratelli-Isola Tiberina di Roma.
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