Manidipin e Delapril in soggetti diabetici ipertesi: valutazione sulle funzioni cardiovascolari, retinopatie e nefropatie
Sulla rivista Hypertension sono stati recentemente pubblicati i dati provenienti dallo studio DEMAND (Delapril and Manidipine for Nephroprotection in Diabetes) durante il quale i ricercatori hanno valutato se gli inibitori dell’enzima di conversione dell’angiotensina (ACE inibitori) e i caalciantagnisti diidropiridinici di terza generazione potessero ridurre le complicanze diabetiche. Per fare ciò gli autori hanno valutato in uno studio in doppio cieco, multicentrico, randomizzato, la GFR (che era anche l’outcome primario), gli eventi cardiovascolari, la retinopatia e la neuropatia in 380 pazienti ipertesi e affetti da diabete di tipo 2.
I pazienti hanno a ricevuto la la combinazione manidipina/delapril (10/30 mg die; n=126), solamente delapril (30 mg die; n=127), oppure placebo (n=127) per 3 anni di trattamento. I risultati hanno mostrato che nei pazienti diabetici di tipo 2 ipertesi la combinazione terapeutica di manidipina e delapril non ha mostrato di poter rallentare la riduzione della velocità di filtrazione glomerulare (GFR), ma ha migliorato le patologie cardiovascolari, la retinopatie e la neuropatia. Si è dunque osservato che ACE inibitori e inibitori del recettore dell’angiotensina sono utili nei soggetti diabetici per ridurre il rischio di complicanze macrovascolari e l’eventuale nefropatia diabetica. Antagonisti diidropiridinici di terza generazione come la manidipina riducono l’albuminuria in pazienti diabetici anche quando somministrati con inibitori dell’angiotensina.
Bibliografia: Ruggenenti Effects of Manidipine and Delapril in HypertensivePatients With Type 2 DiabetesMellitus: the Delapril and Manidipine for Nephroprotection in Diabetes (DEMAND)RandomizedClinical Trial. Hypertension. 2011 Nov;58(5):776-783. Epub 2011 Sep 19.
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