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Aspirina nella prevenzione del danno renale dopo chirurgia cardiaca

Cardiologia Sara Morelli | 10/07/2012 11:11

L’aspirina nella profilassi della insufficienza renale, quando somministrata prima di un intervento di chirurgia cardiaca. E’ questo l’argomento di uno studio presentato in occasione del Congresso europeo di anestesiologia.

Lo studio ha coinvolto 3.219 pazienti che dovevano essere sottoposti a bypass coronarico (CABG), chirurgia delle valvole cardiache o entrambi. Spesso i soggetti inseguito ad operazioni di questo tipo sviluppano insufficienza renale o danno renale. 2.247 pazienti sono stati randomizzati a ricevere aspirina nei 5 giorni precedenti all’intervento. In questi soggetti l’incidenza di insufficienza renale era del 3,8% tra i pazienti che avevano ricevuto aspirina e del 6,7% tra i controlli, per una riduzione del rischio di circa il 50% rispetto ai pazienti che non avevano ricevuto la terapia prima dell’intervento.

I risultati hanno avuto un duplice effetto positivo, hanno consentito di trovare una strategia per ridurre i rischi renali e hanno consentito di intuire che i meccanismi alla base dell’insufficienza renale inseguito a intervento chirurgico hanno origine infiammatoria, una ridotta perfusione o tossicità renale.

Abstract: Congresso europeo di anestesiologia

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