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Tdm, appello all’Aifa: Topamax e Keppra contro l’epilessia senza aggravio di costi in tutta Italia

Neurologia Redazione DottNet | 09/10/2012 22:02

La possibilita' per i cittadini con attacchi epilettici di reperire i farmaci non sostituibili Topamax e Keppra senza aggravio di costi su tutto il territorio nazionale, cosi' come raccomandato dall'Aifa, Agenzia italiana del farmaco. E' quanto chiede Cittadinanzattiva- Tribunale per i diritti del malato in una lettera inviata oggi al ministro della Salute Renato Balduzzi e alle Regioni.

''Da qualche settimana - denuncia infatti Cittadinanzattiva- Tribunale per i diritti del malato - nonostante la scritta 'non sostituibile' sulla prescrizione del medico di base, le farmacie delle regioni Campania, Lazio, Piemonte, Sicilia, Abruzzo e Liguria consegnano ai pazienti cronici gia' in terapia i due prodotti, chiedendo la relativa differenza di prezzo con i farmaci equivalenti''. ''Il risultato - prosegue ancora il movimento di partecipazione civica - e' che ogni paziente e' tenuto a pagare circa 50 euro di differenza a confezione, con un carico di qualche centinaio di euro al mese: una situazione insostenibile per le famiglie delle circa 500 mila persone in Italia che soffrono di attacchi epilettici''.

Ci sono anche degli esempi virtuosi: ''La Regione Emilia Romagna- spiega ad esempio Cittadinanzattiva - ha risolto il problema avviando la cosiddetta ''distribuzione per conto'' dei farmaci, la Provincia autonoma di Bolzano ha deciso che, fino a tutto il 2012, i farmaci saranno distribuiti presso le farmacie ospedaliere senza nessun onere per gli assistiti''. ''In considerazione di questa evidente disparita' fra persone che vivono nello stesso Paese - dichiara Giuseppe Scaramuzza, coordinatore nazionale del Tribunale per i diritti del malato - chiediamo un urgente intervento del Ministero''.

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