La possibilita' per i cittadini con attacchi epilettici di reperire i farmaci non sostituibili Topamax e Keppra senza aggravio di costi su tutto il territorio nazionale, cosi' come raccomandato dall'Aifa, Agenzia italiana del farmaco. E' quanto chiede Cittadinanzattiva- Tribunale per i diritti del malato in una lettera inviata oggi al ministro della Salute Renato Balduzzi e alle Regioni.
''Da qualche settimana - denuncia infatti Cittadinanzattiva- Tribunale per i diritti del malato - nonostante la scritta 'non sostituibile' sulla prescrizione del medico di base, le farmacie delle regioni Campania, Lazio, Piemonte, Sicilia, Abruzzo e Liguria consegnano ai pazienti cronici gia' in terapia i due prodotti, chiedendo la relativa differenza di prezzo con i farmaci equivalenti''. ''Il risultato - prosegue ancora il movimento di partecipazione civica - e' che ogni paziente e' tenuto a pagare circa 50 euro di differenza a confezione, con un carico di qualche centinaio di euro al mese: una situazione insostenibile per le famiglie delle circa 500 mila persone in Italia che soffrono di attacchi epilettici''.
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