I liposomidi fosfolipidi (PL) stimolano l'attività della adenilato ciclasi suscettibile all’azione della dopamina (DA) e inducono una modifica del sistema noradrenergico ipotalamico. A dimostrarlo studi in vivo effettuati sul cervello di topo e di ratto. Inoltre l’osservazione che la somministrazione di liposomi di fosfolipidi nell’uomo ha provocato cambiamenti nella secrezione di prolattina e nel rilascio dell'ormone della crescita ha motivato la ricerca scientifica nell’esaminarne la loro potenziale efficacia antidepressiva.
A tale scopo è stato condotto uno studio clinico in doppio cieco su 26 pazienti con sindrome depressiva, 13 pazienti sono stati trattati con clomipramina (75 mg al giorno per via orale) + placebo (P), e 13 con clomipramina + liposomi di fosfolipidi (200 mg per infusione endovenosa in 500 ml di soluzione salina isotonica). La sintomatologia è stata valutata nei giorni 0, 7, 14, e 21 utilizzando la Hamilton Rating Scale. I risultati dello studio clinico controllato hanno dimostrato che entrambi i trattamenti si sono dimostrati efficaci sulla sintomatologia generale, ma l'inizio dell’azione antidepressiva è risultata più rapida con l’associazione clomipramina + liposomi di fosfolipidi rispetto alla combinazione dell’antedepressivo triciclico con placebo.
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