Alcuni studiosi americani hanno ipotizzato che i carotenoidi possono prevenire la carcinogenesi di adenomi colorettali grazie all’attività antiossidante della pro-vitamina A; hanno esaminato così le associazioni tra l’assunzione di specifici carotenoidi ed i rischi di adenomi colorettali.
La quota di carotenoidi totali considerati come β-carotene totale e β-carotene assunto con la dieta, licopene e luteina/zeaxantina sono stati inversamente associati al rischio di sviluppare il tumore del colon-retto. Lo studio ha permesso di evidenziare che una dieta ad alto contenuto di carotenoidi, o meglio, alte concentrazioni sieriche di Vitamina A, sono associate ad un ridotto rischio di sviluppare adenomi colorettali.
La correlazione emerge per la prima volta da uno studio condotto presso l'Università della California, a Riverside, e pubblicato sul Journal of Clinical Investigation Insight
I ricercatori del Labanof dell’Università Statale di Milano hanno esaminato due scheletri di donne e dei loro feti, con deformità attribuibili all'osteomalacia, una patologia legata alla fragilità ossea e associata alla carenza di vitamina D
Lo rivela uno studio effettuato su 1771 studenti di 48 scuole elementari pubbliche di Madrid
La pratica potrebbe salvare 820.000 vite l'anno
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