Canali Minisiti ECM

Dieta mediterranea ed abilità cognitive: smentita la correlazione

Psichiatria | 15/02/2013 11:54

Un recente studio ha smentito l’esistenza di una correlazione tra la dieta mediterranea e le abilità cognitive e le performance mentali studiate su un gruppo di pazienti sani con oltre 65 anni d’età.

E’ stata consuetudine comune ritenere che i cosiddetti “grassi buoni” assunti con la dieta mediterranea portino benefici direttamente al cervello, ma lo studio francese da poco pubblicato ha dimostrato che le oltre 3000 persone della sperimentazione, che hanno seguito una dieta mediterranea, non possiedono abilità cognitive e funzioni cerebrali diverse dalle persone che, invece, non sono state sottoposte allo stesso regime alimentare. Quindi i bassi contenuti di grassi saturi e le alte quantità di fibre inclusi nei cibi tipici della dieta mediterranea non proteggono il cervello e le sue funzioni.

Kesse-Guyot E, Andreeva VA, Lassale C, Ferry M, Jeandel C

ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/?term=Kesse-Guyot+E%2C+Andreeva+VA%2C+Lassale+C%2C+Ferry+M%2C+Jeandel+C%2C+Hercberg+S%2C+Galan+P%3B+SU.VI.MAX+2+Research+Group.+Universit%C3%A9+Paris+13%2C+Sorbonne+Paris+Cit%C3%A9%2C+UREN%2C+and+Conservatoire+National+des+Arts+et+M%C3%A9tiers%2C+Bobigny%2C+France.+Mediterranean+diet+and+cognitive+function%3A+a+French+study.+Am+J+Clin+Nutr.">, Hercberg S, Galan P; SU.VI.MAX 2 Research Group. Université Paris 13, Sorbonne Paris Cité, UREN, and Conservatoire National des Arts et Métiers, Bobigny, France. Mediterranean diet and cognitive function: a French study. Am J Clin Nutr.2013 Feb;97(2):369-76. doi: 10.3945/ajcn.112.047993.

pubblicità

Commenti

I Correlati

Medici e infermieri, su tutti, presentano un allarmante tasso di suicidio che corrisponde a 21 ogni 100mila abitanti, rispetto alla popolazione “normale”

"I bambini e le bambine che utilizzano strumenti tecnologici e interagiscono con gli schermi subiscono due danni: uno diretto, legato alla dipendenza e l'altro indiretto, perché l'interazione con gli schermi impedisce di vivere nella vita reale"

Rigon, "serve un tavolo nazionale per interventi di prevenzione"

Cambiato il loro modo di percepire il mondo e la società. Nuovi studi dimostrano modifiche anche a livello cerebrale

Ti potrebbero interessare

Medici e infermieri, su tutti, presentano un allarmante tasso di suicidio che corrisponde a 21 ogni 100mila abitanti, rispetto alla popolazione “normale”

"I bambini e le bambine che utilizzano strumenti tecnologici e interagiscono con gli schermi subiscono due danni: uno diretto, legato alla dipendenza e l'altro indiretto, perché l'interazione con gli schermi impedisce di vivere nella vita reale"

Rigon, "serve un tavolo nazionale per interventi di prevenzione"

Cambiato il loro modo di percepire il mondo e la società. Nuovi studi dimostrano modifiche anche a livello cerebrale

Ultime News

Più letti