I ricercatori della University of Queensland, in Australia, hanno analizzato le esigenze nutrizionali dei bambini nati prematuramente considerando alcune linee guida di alimentazione adatte ai neonati prematuri e creando piani di alimentazione.
E’ oramai chiaro che l’allattamento al seno migliora la protezione immunitaria dei bambini riducendo l’incidenza di infezioni e di enterocolite e favorisce la maturazione dell’intestino; ma dalla ricerca è emerso che per i neonati prematuri non è sempre prudente seguire questo tipo di alimentazione, infatti gli studiosi consigliano di integrare al latte materno prematuro sostanze nutritive raccomandate per i bambini nati prima della 32° settimana.
Tudehope DI. Mater Medical Research Institute and the School of Medicine, The University of Queensland, Queensland, Australia.
La correlazione emerge per la prima volta da uno studio condotto presso l'Università della California, a Riverside, e pubblicato sul Journal of Clinical Investigation Insight
I ricercatori del Labanof dell’Università Statale di Milano hanno esaminato due scheletri di donne e dei loro feti, con deformità attribuibili all'osteomalacia, una patologia legata alla fragilità ossea e associata alla carenza di vitamina D
Lo rivela uno studio effettuato su 1771 studenti di 48 scuole elementari pubbliche di Madrid
La pratica potrebbe salvare 820.000 vite l'anno
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