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Nuovo farmaco orale contro la sclerosi riduce il tasso di perdita cerebrale

Neurologia Redazione DottNet | 23/03/2013 15:42

I nuovi dati presentati in occasione del 65/o Congresso annuale della American Academy of Neurology (AAN) dimostrano che fingolimod, la prima terapia orale approvata per il trattamento delle forme recidivanti di sclerosi multipla (SM), ha ridotto in modo significativo e costante tra i vari studi il tasso di perdita di volume cerebrale.  I risultati hanno dimostrato anche che fingolimod ha ridotto il tasso annualizzato di recidive in importanti sottogruppi di pazienti. Altri dati, inoltre, confermano il profilo di sicurezza di fingolimod nei pazienti trattati a quattro anni.

 ''La perdita di volume cerebrale e' una conseguenza della sclerosi multipla ed e' un indicatore chiave della progressione della malattia'', ha dichiarato Timothy Wright, Global Head Development, Novartis Pharmaceuticals AG. -. I risultati presentati dimostrano l'effetto di fingolimod sui piu' importanti parametri di misurazione della malattia e confermano l'utilita' di iniziare al piu' presto questo trattamento altamente efficace nei pazienti con sclerosi multipla recidivante''.  Una buona notizia per la qualita' di vita dei pazienti: ''L'atrofia cerebrale porta da un lato alla perdita di autonomia, dall'altro all'alterazione delle funzioni cognitive'', commenta Francesco Patti, neurologo all'Universita' di Catania e responsabile del Centro Sclerosi Multipla del Policlinico di Catania.

Oltre il 50% delle persone con sclerosi multipla, spiega l'esperto, ''lamenta in genere rallentamento decisionale, scarsa attenzione, ridotta memoria, difficolta' ad organizzare la propria giornata. L'azione di fingolimod sugli elementi cellulari del sistema nervoso centrale potra' comportare, oltre ad una riduzione dell'atrofia cerebrale, anche un sensibile miglioramento delle funzioni cognitive e quindi delle prestazioni di ciascun paziente''.  I dati a quattro anni confermano dunque il profilo di sicurezza di fingolimod ed i pazienti trattati in tutto il mondo sono oggi complessivamente piu' di 56.000. 

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Fonte: Aan

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