Trenta confezioni acquistate al giorno, vale a dire oltre 11mila in un anno. A dodici mesi dall'avvio della vendita nelle farmacie italiane, e' questo un primo bilancio per la pillola dei cinque giorni dopo, formula per la contraccezione d'emergenza. Dal suo debutto nelle farmacie, il 2 aprile 2012, il farmaco per la contraccezione d'emergenza di nuova generazione ha dunque venduto circa 11mila confezioni, con un trend in crescita. Il nuovo farmaco a base di Ulipristal acetato - piu' efficace delle vecchie preparazioni se utilizzato gia' entro le prime 24 ore dal rapporto - comincia quindi a farsi strada nonostante l'obbligo del test di gravidanza per ottenere la prescrizione del medicinale, obbligo considerato pero' una ''inutile forzatura'' da varie societa' scientifiche.
''Ogni anno - ha ricordato Alberto Aiuto, amministratore delegato di HRA Pharma, azienda produttrice del farmaco - quasi una donna italiana su tre ha rapporti sessuali a rischio di gravidanza non voluta. Un dato confermato da un'indagine, svolta dall'Istituto di ricerche BVA Healthcare per HRA Pharma su oltre 1.234 donne sessualmente attive. Donne che potrebbero non poter utilizzare appieno la contraccezione d'emergenza, proprio a causa di questa barriera, anche perche' il test di gravidanza non sempre e' disponibile nelle strutture pubbliche di riferimento. Questo nonostante sia anche emerso che l'80% delle donne che ha utilizzato il farmaco ha cambiato in positivo i propri comportamenti contraccettivi''. Ad oggi, la pillola dei cinque giorni dopo e' commercializzata in 53 paesi (i 27 dell'Ue piu' Norvegia, Serbia, Croazia, Bosnia, Stati Uniti, Sud Corea ed altri). vunque il prodotto e' accessibile su prescrizione medica, lasciando interamente al medico la scelta dell'iter diagnostico clinico e/o strumentale piu' adeguato per escludere una gravidanza in atto.
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Fonte: Hra Pharma
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