Canali Minisiti ECM

Pillola dei cinque giorni dopo: trenta le confezioni vendute ogni giorno. Aiuto (Hra Pharma): il prodotto comincia a farsi strada

Ginecologia Redazione DottNet | 03/04/2013 19:47

Trenta confezioni acquistate al giorno, vale a dire oltre 11mila in un anno. A dodici mesi dall'avvio della vendita nelle farmacie italiane, e' questo un primo bilancio per la pillola dei cinque giorni dopo, formula per la contraccezione d'emergenza. Dal suo debutto nelle farmacie, il 2 aprile 2012, il farmaco per la contraccezione d'emergenza di nuova generazione ha dunque venduto circa 11mila confezioni, con un trend in crescita. Il nuovo farmaco a base di Ulipristal acetato - piu' efficace delle vecchie preparazioni se utilizzato gia' entro le prime 24 ore dal rapporto - comincia quindi a farsi strada nonostante l'obbligo del test di gravidanza per ottenere la prescrizione del medicinale, obbligo considerato pero' una ''inutile forzatura'' da varie societa' scientifiche.
 

''Ogni anno - ha ricordato Alberto Aiuto, amministratore delegato di HRA Pharma, azienda produttrice del farmaco - quasi una donna italiana su tre ha rapporti sessuali a rischio di gravidanza non voluta. Un dato confermato da un'indagine, svolta dall'Istituto di ricerche BVA Healthcare per HRA Pharma su oltre 1.234 donne sessualmente attive. Donne che potrebbero non poter utilizzare appieno la contraccezione d'emergenza, proprio a causa di questa barriera, anche perche' il test di gravidanza non sempre e' disponibile nelle strutture pubbliche di riferimento. Questo nonostante sia anche emerso che l'80% delle donne che ha utilizzato il farmaco ha cambiato in positivo i propri comportamenti contraccettivi''. Ad oggi, la pillola dei cinque giorni dopo e' commercializzata in 53 paesi (i 27 dell'Ue piu' Norvegia, Serbia, Croazia, Bosnia, Stati Uniti, Sud Corea ed altri).  vunque il prodotto e' accessibile su prescrizione medica, lasciando interamente al medico la scelta dell'iter diagnostico clinico e/o strumentale piu' adeguato per escludere una gravidanza in atto.

A oggi la “pillola del prima possibile” - come è stata definita dagli esperti proprio perché la sua capacità protettiva è doppia rispetto ai vecchi preparati nelle 72 ore dal rapporto a rischio di gravidanza indesiderata -  è commercializzato in 53 paesi (27 UE più Norvegia, Serbia, Croazia, Bosnia, Stati Uniti e Sud Corea ed altri). Ovunque il prodotto è accessibile su prescrizione medica, e in nessuno di questi Paesi è stata introdotta una qualche forma di subordinazione obbligatoria alla prescrizione, lasciando interamente al medico la scelta dell’iter diagnostico clinico e/o strumentale più adeguato per escludere una gravidanza in atto.

Se l’articolo ti è piaciuto inoltralo ad un collega utilizzando l’apposita funzione

pubblicità

Fonte: Hra Pharma

Commenti

I Correlati

Il Polygenic Risk Score come nuovo strumento per la diagnosi precoce di una condizione che affligge fino al 18% delle donne

La vitamina D influisce sulla qualità degli ovociti, l’aumento della melanina regolarizza il ciclo mestruale, i ritmi più rilassati migliorano l’intimità

Con 'Ascot' per il ringiovanimento ovarico il 7% di successi

Lo studio IVI approfondisce la tecnica ASCOT per il ringiovamento ovarico, con una versione in 4 fasi che costituisce il trampolino per progettare trattamenti più efficaci e personalizzati per le pazienti con riserve ovariche compromesse

Ti potrebbero interessare

Il Polygenic Risk Score come nuovo strumento per la diagnosi precoce di una condizione che affligge fino al 18% delle donne

La vitamina D influisce sulla qualità degli ovociti, l’aumento della melanina regolarizza il ciclo mestruale, i ritmi più rilassati migliorano l’intimità

Con 'Ascot' per il ringiovanimento ovarico il 7% di successi

Lo studio IVI approfondisce la tecnica ASCOT per il ringiovamento ovarico, con una versione in 4 fasi che costituisce il trampolino per progettare trattamenti più efficaci e personalizzati per le pazienti con riserve ovariche compromesse

Ultime News

Più letti