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Efficacia e sicurezza di ustekinumab per la psoriasi da moderata a severa

Dermatologia Redazione DottNet | 07/11/2008 16:51

Il trattamento con ustekinumab è sicuro ed efficace in pazienti con psoriasi da moderata a severa, sia che siano stati già trattati o che non siano mai stati trattati ed indipendentemente dal tipo di trattamento precedente, secondo i dati presentati al 17th Congresso della 17th European Academy of Dermatology and Venereology (EADV). In generale, 2,006 pazienti in fase 3 degli studi, in doppio cieco, placebo controllati, Phoenix 1 e Phoenix 2, sono stati randomizzati 1:1 a ricevere iniezioni sottocutanee di placebo o di ustekinumab 45mg o 90mg per 2 volte alla settimana 0 e 45mg o 90mg per 2 volte ogni 12 settimane, ha detto il ricercatore Kim A. Papp, MD, PhD, Probity Medical Research a Waterloo in Ontario.
Il Dr. Papp ha descritto l’analisi effettuata sui dati comuni ottenuti da entrambe i trials nella presentazione di un poster il 19 settembre.
I pazienti, nell’ambito dell’analisi, che presentavano storia di precedente trattamento, erano già stati trattati con terapie sistemiche convenzionali, compreso metotressato, acitretina o ciclosporina (55.7%), con farmaci biologici, compreso etanercept, alefacept, efalizumab, infliximab, o adalimumab (43%), e con fototerapia con ultravioletti B ad onda lunga o psoralen + ultravioletti A ad onda lunga (66.2%). Tutti i pazienti presentavano psoriasi da moderata a severa.
 

I soggetti nel gruppo placebo sono stati assegnati a ricevere oltre la settimana 12 ustekinumab 45mg o 90mg per 2 volte settimanalmente alle settimane 12 e 16.
Il valore di Psoriasis Area and Severity Index (PASI) è stato utilizzato per osservare nei pazienti riduzioni della psoriasi ≥50%, ≥75% e ≥90%. L’endpoint primario è stato il numero di pazienti con PASI ≥75% alla settimana 12.
La risposta PASI ottenuta nei pazienti del gruppo in trattamento iniziale con ustekinumab , in particolare tra pazienti in “treatment-naive” e pazienti già trattati con terapie convenzionali (71.8% vs 67.7%, rispettivamente), è stata confrontabile. Un profilo differente è stato osservato nei pazienti che avevano ricevuto il primo trattamento con biologici: il 74.3% di quei pazienti precedentemente trattati ha ottenuto PASI ≥75% vs 63.

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0% dei pazienti in “treatment-naive”. Nel gruppo placebo, la percentuale di pazienti che hanno ottenuto PASI ≥75% è stata bassa, nonostante i pazienti fossero stati già precedentemente trattati (range: 1.4% a 5.7%; P < .001). Nel complesso ustekinumab è stato ben tollerato. La percentuale di eventi avversi nei pazienti trattati con ustekinumab con precedente storia di trattamento vs quelli in “treatment-naive è risultato come segue: convenzionale (53% vs 49.8%, rispettivamente), fototerapia (51.3% vs 52.9%, rispettivamente), e biologici (48.4% vs 54.3%, rispettivamente).
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