L’obesità materna richiama all’attenzione le condizioni patologiche a cui può andare incontro la prole
Uno studio recentemente pubblicato su Endocrinology ha analizzato gli effetti dell’obesità materna indotta dalla dieta sull’incremento di peso del feto e la variazione dell’omeostasi glucosio-insulina del bambino.
Dalla ricerca inglese è emerso che l’obesità della madre in gravidanza non ha effetti immediati sul feto, ma si ripercuote sull’infanzia del bambino aumentando il rischio di obesità e le probabilità di sviluppare malattie cardio-metaboliche. Ciò suggerisce che le conseguenze dell’obesità indotta dalla dieta possono avere un impatto sulla prole anche quando il fenotipo di prima generazione risulta apparentemente inalterato.
Il Polygenic Risk Score come nuovo strumento per la diagnosi precoce di una condizione che affligge fino al 18% delle donne
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