Ottime notizie in arrivo per i Medici Specializzati tra il 1982 e il 2006: vinti a Roma altri 45 milioni. Il 20 luglio partirà la Nuova Azione Collettiva a costi ridotti.
Gli elenchi dei medici che hanno ottenuto il rimborso del pagamento della borsa di studio durante la specializzazione universitaria si allungano: arrivano, infatti, altri 45 milioni di euro per oltre mille professionisti che si sono affidati a Consulcesi per la tutela dei propri diritti.
L’Associazione, che da anni assiste oltre 40mila camici bianchi in queste complesse vertenze, incassa, dunque, altre sentenze favorevoli emesse dalla Corte d'Appello di Roma, con due verdetti immediatamente esecutivi, a conferma che ancora una volta la giurisprudenza è ormai consolidata e a totale favore dei medici.
Infatti è già in partenza una nuova Azione Collettiva, per Consulcesi la terza dall'inizio del 2013, la cui data è fissata al 20 luglio. Per favorire la partecipazione dei camici bianchi, l’Associazione metterà a disposizione un contributo di 500 mila euro a parziale copertura delle spese legali, riservato ai primi 3 mila che ne faranno richiesta, consentendo un risparmio fino a 300 € per singolo medico. I rimborsi possono arrivare fino a 180.000 euro a professionista, nel caso del mancato versamento degli oneri contributivi.
Anche gli iscritti agli OMCeO convenzionati di Roma, Pisa e Caserta, potranno aderire ed usufruire di ulteriori vantaggi sui servizi offerti da Consulcesi.
Per partecipare alla nuova azione legale c'è dunque tempo fino al 20 luglio, ma il fondo messo a disposizione dall’Associazione è destinato ad esaurirsi in fretta; potranno aderirvi tutti i medici che hanno frequentato i corsi universitari nel periodo compreso tra il 1982 e il 2006.
Per ottenere informazioni sui rimborsi e quantificare il valore che spetta a ogni medico sono a disposizione i consulenti legali Consulcesi al numero verde gratuito: 800.122.777
Per informazioni sul rimborso degli anni di specializzazione '82-'91. Clicca qui
Per informazioni sul rimborso degli anni di specializzazione '94-2006. Clicca qui
La finalità del divieto è di garantire la massima efficienza e funzionalità operativa all'Ssn, evitando gli effetti negativi di un contemporaneo esercizio, da parte del medico dipendente, di attività professionale presso strutture accreditate
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