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Diabete, accordo Italia-Usa

Diabetologia Redazione DottNet | 21/07/2013 10:23

Studiare non solo le basi genetiche, ma soprattutto i determinanti geografici e sociali, e in particolare le loro interazioni, all'origine della pandemia del diabete di tipo 2: questi gli obiettivi di un ambizioso progetto di ricerca sviluppato da Italian Barometer Diabetes Observatory Foundation, in collaborazione con Università di Roma Tor Vergata e Università di Ginevra, presentato all'Ambasciata italiana di Washington DC, USA, nell'ambito delle manifestazioni celebrative dell'Anno della cultura italiana negli Stati Uniti.

 ''Siamo orgogliosi di avere collaborato all'organizzazione di questo evento, nella convinzione che tale progetto di ricerca potrà contribuire alla prevenzione e alla cura del diabete'', ha sottolineato l'Ambasciatore Claudio Bisogniero. ''Il progetto di ricerca applica le conoscenze e la pratica della geomedicina, una nuova disciplina che indaga i rapporti e le implicazioni dell'ambiente, in senso lato, con la genesi delle malattie'', spiega Francesco Dotta, Segretario generale della IBDO Foundation e Direttore della UOC di Diabetologia del Policlinico Le Scotte di Siena. Dotta ha precisato che ''e' un progetto innovativo, che studierà il fenomeno in un'area pilota, la Regione Basilicata, che con il 6,9 per cento della popolazione colpito da diabete è una delle regioni Italiane in cui più si sta diffondendo la malattia". "La scuola diabetologica italiana e quella statunitense sono unanimemente riconosciute come particolarmente avanzate - prosegue Dotta - e non è un caso che autorevoli diabetologi ed esperti di politica sanitaria italiani si riuniscano a Washington con gli omologhi colleghi americani per discutere come studiare, ma soprattutto affrontare in spirito di piena collaborazione tra le due sponde dell'Atlantico un problema di sanità pubblica che diventa ogni giorno più drammatico".

Secondo i dati della International Diabetes Federation (IDF), sono 371 milioni le persone con diabete nel mondo, il 5 per cento della popolazione terrestre: di queste oltre 24 milioni risiedono negli USA e 4 in Italia, nel complesso il 7,5 per cento di tutte le persone con diabete nel mondo. Inoltre, nel 2012 il diabete ha assorbito risorse per 471 miliardi di dollari.

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Fonte: Italian Barometer Diabetes Observatory Foundation

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