Canali Minisiti ECM

Diabete, no al depotenziamento dei centri

Diabetologia Redazione DottNet | 05/09/2013 17:55

Dopo la delibera di giunta con la quale il Veneto il 18 giugno proponeva un taglio netto a strutture diabetologiche operanti sul territorio da diversi anni, ora potrebbe essere il turno delle Marche: anche la regione guidata da Gian Mario Spacca sembra aver infatti intenzionata a depotenziare la rete dei Centri di diabete, secondo quanto prevede la bozza di riordino del sistema delle reti cliniche trasmessa dalla Giunta regionale alla Commissione sanità.

 A lanciare l'allarme è la Fand-Associazione Italiana Diabetici che, in collaborazione con Diabete Italia, l'organizzazione che raggruppa le società scientifiche, le associazioni di volontariato e degli operatori sanitari in diabetologia chiede un incontro urgente con il ministro della Salute Beatrice Lorenzin, e con l'Assessore Luca Coletto, coordinatore della commissione salute in Conferenza delle Regioni. ''Il diabete costa ogni anno oltre 10 miliardi di euro al sistema sanitario: più di metà della spesa è legata a ricoveri ospedalieri per cattivo controllo della malattia'', ricorda il presidente della Fand, Egidio Archero. ''Sono così sicuri i nostri amministratori - domanda- che tagliando le cure e peggiorando lo stato della rete dei centri diabetologici si otterrà un vero risparmio?''.

 Per il presidente di Diabete Italia, Salvatore Caputo, ''il caso Marche è paradigmatico. Da anni la regione presenta un tasso di ospedalizzazione per diabete e per complicanze legate a questa malattia inferiore rispetto alla media nazionale e in questo scenario di buona sanità si decide di smantellare la rete diabetologica. E' una decisione che le persone con diabete cominceranno a scontare nel loro quotidiano immediatamente''. Per Caputo ''pare curioso che, nell'anno in cui il nostro Paese si dota di un Piano nazionale per la malattia diabetica, le prime azioni intraprese siano quelle di smantellare i presidi alla base di quest'azione di contrasto''. 

Se l’articolo ti è piaciuto inoltralo ad un collega utilizzando l’apposita funzione 

pubblicità

Fonte: Fand

Commenti

I Correlati

Si tratta di un nuovo farmaco per conservare la funzione beta internazionale: è la ricerca Fabulinus, e quello del pediatrico fiorentino è l'unico centro italiano attivo coinvolto

Soprattutto se rossa e lavorata, analisi su 2 milioni di persone

Con il nuovo sensore FreeStyle Libre 2 Plus le persone possono visualizzare il proprio glucosio con una rapida occhiata al cellulare e prendere decisioni appropriate ora con un’accuratezza migliorata (8,2%) e indicato per l’uso dai 2 anni in su

In Italia, secondo le proiezioni Istat, se proseguisse il trend in crescita degli ultimi decenni, nel 2040 il dieci per cento della popolazione avrà il diabete

Ti potrebbero interessare

Si tratta di un nuovo farmaco per conservare la funzione beta internazionale: è la ricerca Fabulinus, e quello del pediatrico fiorentino è l'unico centro italiano attivo coinvolto

Soprattutto se rossa e lavorata, analisi su 2 milioni di persone

Con il nuovo sensore FreeStyle Libre 2 Plus le persone possono visualizzare il proprio glucosio con una rapida occhiata al cellulare e prendere decisioni appropriate ora con un’accuratezza migliorata (8,2%) e indicato per l’uso dai 2 anni in su

In Italia, secondo le proiezioni Istat, se proseguisse il trend in crescita degli ultimi decenni, nel 2040 il dieci per cento della popolazione avrà il diabete

Ultime News

Più letti