«La depressione è una caratteristica ereditabile che esiste in un susseguirsi di eventi di gravità e durata variabile»; è quanto hanno cercato di dimostrare Karin Hek ed il suo team.
Il problema che però hanno riscontrato nel corso dello studio è che alla maggior parte dei disturbi neuropsichiatrici viene assegnata una componente genetica, ma non ci sembrano essere evidenze scientifiche che lo dimostrano; infatti ancora non esiste un test diagnostico per i disturbi dello spettro autistico, del morbo di Alzheimer, schizofrenia, ed altre patologie legate ai disturbi neuropsichiatrici. Siamo ancora lontani dall’avere prove convincenti che le “malattie mentali” abbiano un’origine genetica; a questo punto non ci resta che essere d’accordo con Edmund S. Higgins che sostiene che «Le esperienze della vita possono modificare la parte di patrimonio genetico che controlla l'attività del nostro cervello: fino al punto di farci ammalare».
Medici e infermieri, su tutti, presentano un allarmante tasso di suicidio che corrisponde a 21 ogni 100mila abitanti, rispetto alla popolazione “normale”
"I bambini e le bambine che utilizzano strumenti tecnologici e interagiscono con gli schermi subiscono due danni: uno diretto, legato alla dipendenza e l'altro indiretto, perché l'interazione con gli schermi impedisce di vivere nella vita reale"
Rigon, "serve un tavolo nazionale per interventi di prevenzione"
Cambiato il loro modo di percepire il mondo e la società. Nuovi studi dimostrano modifiche anche a livello cerebrale
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