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Contenzioso per recuperare le rette versate dai malati di alzheimer

Neurologia Redazione DottNet | 07/10/2013 16:14

Sono centinaia le persone che già hanno aderito all'azione collettiva al Tar del Lazio lanciata dall'Associazione dei consumatori "Cento Giovani" in favore dei malati di Alzheimer e dei loro familiari. Scopo dell'azione è il recupero delle rette ingiustamente versate dai familiari dei malati per i ricoveri in lungodegenza, che devono essere a totale carico del Servizio Sanitario Nazionale.

 L'azione collettiva, proposta dall'Associazione presieduta da Giovanni Rizzi e redatta dall'avvocato Tina Sanitate, s'instaura su una sentenza con la quale la Cassazione ha sancito che quando ci sono condizioni di salute che richiedono una "stretta correlazione" tra "prestazioni sanitarie e prestazioni assistenziali", si determina "la totale competenza dal Servizio Sanitario Nazionale".  "Questo importante principio non è una innovazione legislativa - si legge in una nota di "Cento Giovani" - ma una interpretazione della normativa esistente: vale per il futuro, ma anche per il passato.

Da ciò la possibilità di recuperare le somme ingiustamente pagate nel corso degli anni dalle famiglie. Sono somme ingenti, e ci sembra giusto dare voce a quei famigliari che magari da soli non agirebbero per i costi eccessivi di un giudizio".

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Fonte: associazione cento giovani

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