La pelle ha la memoria lunga. Ci racconta del sole preso senza creme protettive, delle ustioni causate da un'esposizione prolungata e nelle ore centrali del giorno, ci ricorda la nostra storia familiare. La pelle può diventare una mappa della vita, una carta geografica che, a volte, cambia confine ai suoi paesi.
E' il caso del melanoma, un tumore maligno della cute che si sviluppa a partire dai melanociti, cellule ubiquitarie, presenti però prevalentemente sulla pelle. Al 14° congresso dell'Intergruppo melanoma italiano, il Presidente Franco Di Filippo snocciola i dati chiave: ''in Italia ogni anno ci sono 7/8mila casi. Una patologia considerata rara, ma che sta crescendo: nella fascia d'età sotto i 45 anni, è al quarto posto di incidenza tra le neoplasie''. Ad evitare che a tale incremento corrisponda un aumento della mortalità, tecniche di indagine come la dermatoscopia e l'epiluminescenza, determinanti nella diagnosi precoce. Metodi che hanno portato all'85% la sopravvivenza a cinque anni. Ma è nella genetica il futuro della ricerca contro il cancro della pelle: ''stiamo lavorando sulla caratterizzazione genica dei melanomi mediante un'analisi di microarrey: valuteremo il patrimonio genico del singolo paziente e divideremo i casi non più secondo criteri macroscopici, ma molecolari, individuando inoltre gruppi di pazienti che rispondono a determinate terapie - annuncia il chirurgo oncologo - siamo in fase di sperimentazione, ma entro 10 anni saremo in grado di individuare terapie mirate e bloccare i geni responsabili del processo di iniziazione e sviluppo del melanoma''.
Negli adolescenti la dermatite atopica è associata a un notevole carico psicologico: maggiore vulnerabilità, rabbia, ansia e insicurezza
La campagna promossa da Johnson & Johnson in partnership con APIAFCO – Associazione Psoriasici Italiani Amici della Fondazione Corazza ha l’obiettivo di sensibilizzare la popolazione sulla psoriasi e offrire screening gratuiti
Lo indica lo studio pubblicato sulla rivista Jama Dermatology e condotto presso l'Università di San Francisco su due ampi campioni di individui
L’assunzione del principio attivo Baricitinib, il primo approvato nel 2022 per i pazienti adulti con alopecia areata grave si è dimostrata ancora più efficace sui pazienti curati nella vita reale rispetto a quelli trattati negli studi registrativi
Negli adolescenti la dermatite atopica è associata a un notevole carico psicologico: maggiore vulnerabilità, rabbia, ansia e insicurezza
La campagna promossa da Johnson & Johnson in partnership con APIAFCO – Associazione Psoriasici Italiani Amici della Fondazione Corazza ha l’obiettivo di sensibilizzare la popolazione sulla psoriasi e offrire screening gratuiti
Lo indica lo studio pubblicato sulla rivista Jama Dermatology e condotto presso l'Università di San Francisco su due ampi campioni di individui
L’assunzione del principio attivo Baricitinib, il primo approvato nel 2022 per i pazienti adulti con alopecia areata grave si è dimostrata ancora più efficace sui pazienti curati nella vita reale rispetto a quelli trattati negli studi registrativi
Commenti