«Esiste una linea molto sottile tra prurito e dolore, sebbene i due siano strettamente legati», affermano i neuroscienziati Chih-Hung Lee e Takashi Sugiyama.
I due ricercatori hanno condotto uno studio volto a definire le diverse percezioni provenienti dalla stimolazione dei nocicettori.
Grazie ad una sofisticata tecnica di imaging, Lee e Sugiyama hanno provato come il flusso sanguigno nel cervello cambi a seconda se si percepisca dolore o prurito. Il tutto è dovuto alla stimolazione dei nocicettori: una stimolazione media provoca prurito, mentre una più potente attivazione degli stessi è responsabile del dolore.
Il vantaggio di questa scoperta? La comprensione del meccanismo in cui le sensazioni fisiche si traducono in attività cerebrale, scoperta che pone le basi per una più approfondita ricerca sul trattamento del dolore e delle sensazioni pruriginose.
Se vuoi approfondire, consulta lo studio pubblicato su PLoS One
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