«Il dolore è ciò che il paziente dice che esso sia, ed esiste ogni qualvolta egli ne affermi l’esistenza».
Il dolore, così come viene definito dall’IASP, è un’esperienza sensoriale ed emozionale spiacevole associata a danno tissutale, in atto o potenziale, o descritta in termini di danno.
Essere in grado di sentire dolore è di vitale importanza per la nostra sopravvivenza dato che ci aiuta ad imparare ad evitare ciò che può farci male ed è il campanello d’allarme in caso di patologie.
La sua intensità è altamente soggettiva in quanto l'esperienza del dolore è modellata da una serie di fattori psicologici, ed è proprio per questo che se uno stimolo viene percepito o meno come doloroso, dipende dalla sua natura, dalla situazione in cui viene avvertito, dalla memoria, dalle emozioni.
Puoi approfondire l’argomento: 6 Psychological Factors Affecting How We Feel Pain
Medici e infermieri, su tutti, presentano un allarmante tasso di suicidio che corrisponde a 21 ogni 100mila abitanti, rispetto alla popolazione “normale”
"I bambini e le bambine che utilizzano strumenti tecnologici e interagiscono con gli schermi subiscono due danni: uno diretto, legato alla dipendenza e l'altro indiretto, perché l'interazione con gli schermi impedisce di vivere nella vita reale"
Rigon, "serve un tavolo nazionale per interventi di prevenzione"
Cambiato il loro modo di percepire il mondo e la società. Nuovi studi dimostrano modifiche anche a livello cerebrale
Medici e infermieri, su tutti, presentano un allarmante tasso di suicidio che corrisponde a 21 ogni 100mila abitanti, rispetto alla popolazione “normale”
"I bambini e le bambine che utilizzano strumenti tecnologici e interagiscono con gli schermi subiscono due danni: uno diretto, legato alla dipendenza e l'altro indiretto, perché l'interazione con gli schermi impedisce di vivere nella vita reale"
Rigon, "serve un tavolo nazionale per interventi di prevenzione"
Cambiato il loro modo di percepire il mondo e la società. Nuovi studi dimostrano modifiche anche a livello cerebrale
Commenti