Canali Minisiti ECM

L'endoscopia cura l'aritmia

Cardiologia Redazione DottNet | 18/11/2008 13:30

Per la prima volta in Europa una delle malattie cardiologiche più diffuse e più serie è stata curata in modo dolce, attraverso l'endoscopia.

 L'intervento è stato eseguito in Italia su due pazienti negli Spedali Civili di Brescia, senza aprire il torace, senza arrestare il cuore e senza la circolazione extracorporea, come accadeva invece finora per la cura di questa malattia, che colpisce il 7% della popolazione occidentale oltre i 65 anni e che in Italia interessa circa tre milioni di persone. Ha eseguito l'intervento il gruppo di Claudio Muneretto, direttore della cattedra di Cardiochirurgia dell'università di Brescia. L'operazione è stata eseguita sotto la supervisione di Andy Kiser, il cardiochirurgo statunitense che ha inventato la tecnica e che finora l'ha applicata in alcune decine di casi. Nel torace dei due pazienti sono stati eseguiti alcuni forellini di alcuni millimetri di diametro, nei quali è stata introdotta una sonda di ablazione a radiofrequenza che ha permesso di bloccare l'impulso anomalo causa dell'aritmia.

pubblicità

Commenti

Rispondi
Rispondi

I Correlati

Società scientifiche ed esperti concordano sulla necessità di agire sull’organizzazione e il monitoraggio – anche attraverso i LEA - e sulla comunicazione per un paziente più consapevole

Per colmare questo vuoto, è stato realizzato il Manifesto: “Rischio cardiovascolare residuo: analisi del contesto e delle opzioni terapeutiche, tra innovative strategie di prevenzione e sostenibilità di sistema”

Abbott annuncia la disponibilità in Italia di AVEIR™ DR, il primo sistema di pacemaker bicamerale senza fili al mondo per trattare le persone con un ritmo cardiaco anomalo o più lento del normale. Eseguiti già i primi impianti in Italia

Il documento ha affrontato il tema dell’aderenza terapeutica nei suoi diversi aspetti, sia a livello mondiale che italiano

Ti potrebbero interessare

Società scientifiche ed esperti concordano sulla necessità di agire sull’organizzazione e il monitoraggio – anche attraverso i LEA - e sulla comunicazione per un paziente più consapevole

Per colmare questo vuoto, è stato realizzato il Manifesto: “Rischio cardiovascolare residuo: analisi del contesto e delle opzioni terapeutiche, tra innovative strategie di prevenzione e sostenibilità di sistema”

Abbott annuncia la disponibilità in Italia di AVEIR™ DR, il primo sistema di pacemaker bicamerale senza fili al mondo per trattare le persone con un ritmo cardiaco anomalo o più lento del normale. Eseguiti già i primi impianti in Italia

Il documento ha affrontato il tema dell’aderenza terapeutica nei suoi diversi aspetti, sia a livello mondiale che italiano

Ultime News

Più letti