«Dopo 15 anni di ricerche, è stata finalmente messa a punto una soluzione in grado di riconoscere istantaneamente una lesione della pelle cancerosa o meno».
L’interrogativo che ancora non è stato risolto è la disponibilità a far usare il dispositivo anche a medici non dermatologi ed altri professionisti della salute. Sarebbe una grande responsabilità per i non addetti ai lavori, ma anche un segno di innovazione ed un aiuto high-tech nelle mani di medici di famiglia ed infermieri, o altri specialisti del settore cosmetico. Ma dove punta la questione?
L'invecchiamento della popolazione comporta un aumento dei tumori della pelle; questi sono già i tumori più comunemente diagnosticati, primo tra tutti è il melanoma, il più letale .
Se l’argomento ti interessa leggi l’articolo Shedding light on skin cancer B.C.-invented Aura is ready for prime time but will medicare pay doctors to use the device?
Negli adolescenti la dermatite atopica è associata a un notevole carico psicologico: maggiore vulnerabilità, rabbia, ansia e insicurezza
La campagna promossa da Johnson & Johnson in partnership con APIAFCO – Associazione Psoriasici Italiani Amici della Fondazione Corazza ha l’obiettivo di sensibilizzare la popolazione sulla psoriasi e offrire screening gratuiti
Lo indica lo studio pubblicato sulla rivista Jama Dermatology e condotto presso l'Università di San Francisco su due ampi campioni di individui
L’assunzione del principio attivo Baricitinib, il primo approvato nel 2022 per i pazienti adulti con alopecia areata grave si è dimostrata ancora più efficace sui pazienti curati nella vita reale rispetto a quelli trattati negli studi registrativi
Negli adolescenti la dermatite atopica è associata a un notevole carico psicologico: maggiore vulnerabilità, rabbia, ansia e insicurezza
La campagna promossa da Johnson & Johnson in partnership con APIAFCO – Associazione Psoriasici Italiani Amici della Fondazione Corazza ha l’obiettivo di sensibilizzare la popolazione sulla psoriasi e offrire screening gratuiti
Lo indica lo studio pubblicato sulla rivista Jama Dermatology e condotto presso l'Università di San Francisco su due ampi campioni di individui
L’assunzione del principio attivo Baricitinib, il primo approvato nel 2022 per i pazienti adulti con alopecia areata grave si è dimostrata ancora più efficace sui pazienti curati nella vita reale rispetto a quelli trattati negli studi registrativi
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